venerdì 15 febbraio 2019

Periodi

« La storia dell'umanità, è stata suddivisa in periodi che differiscono fra di essi in maniera molto diversa. Il modo in cui è stata eseguita la periodizzazione, non è dipesa esclusivamente dall'oggetto, non più di quanto abbiano influito altre formazioni concettuali; anche l'attuale stato delle conoscenze e le preoccupazioni del ricercatore hanno giocato un ruolo. Oggi, la suddivisione in Antichità, Medioevo, ed Età Moderna viene ancora ampiamente usata. Essa ha avuto origine a partire dagli studi letterari, e nel XVII secolo è stata applicata alla Storia in generale. Ciò, esprime la convinzione, formatasi durante il Rinascimento e consolidatasi nel periodo dell'Illuminismo, che il tempo intercorso fra la caduta dell'Impero Romano ed il XV secolo sia stato un periodo oscuro per l'umanità, una sorta di letargo della cultura, e che quindi doveva essere compreso solo come un periodo di transizione.  Secondo quello che è il sapere accademico contemporaneo, una simile particolare periodizzazione viene considerata come altamente insoddisfacente. Una delle ragioni, attiene al fatto che il "Medioevo", anche da un punto di vista puramente pragmatico, era in realtà un periodo di importanti avanzamenti, dal momento che ha visto progressi decisivi nella civiltà, e ha prodotto invenzioni tecniche rivoluzionarie. Un'ulteriore ragione, è quella secondo cui i consueti criteri che sono stati usati per rendere il XV secolo uno spartiacque, sono in parte indifendibili, ed in parte applicabili in maniera significativa solo a delle aree ristrette della storia mondiale. » 

- da "Authority and the Family" (Horkheimer, 1936) -

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