Alla fine, la rivendicazione è arrivata, a ricordare - con le parole di Buenaventura Durruti - che "Nessun governo combatte il fascismo per distruggerlo. Quando la borghesia vede che il potere le sta scivolando dalle mani, chiede aiuto al fascismo per mantenere i privilegi."
La rivendicazione è arrivata, a sottolineare, con i fatti che la parola "vendetta" può anche non essere vuota di significato.
La rivendicazione è arrivata, dicevo, e puntuali (per la seconda volta) sono arrivate le voci querule dei grilli parlanti, dai rossobruni di "donchisciotte" ai fini analisti di "contropiano". I teorici innamorati del vittimismo (degli altri, naturalmente), quelli che negli anni '70 piagnucolavano tutti in coro che "ci ammazzano, ci sfruttano, ci buttano in galera ..."
La rivendicazione sta lì - scritta in greco, ma può essere tradotta - pronta a farsi fare a pezzettini dalla burocrazia devota della "Strategia della Tensione", magari anche mettendo in atto qualche "piccola correzione" alla verità (dalla traduzione "fantasiosa" all'affermazione circa il fatto che la polizia avrebbe sdoganato immediatamente il documento, come autentico, a dilatare fino a raddoppiarlo, il tempo intercorso fra l'azione e la rivendicazione) di modo da riuscire a convincerci meglio che il nostro destino è quello di essere inermi, sempre, e che qualsiasi tentativo di sfuggire a tale sorte cadrà inesorabilmente vittima delle loro analisi linguistiche e caratteriali. Non può mancare, alla fine di queste brillanti analisi improntate alla più stringente logica, l'esibizione del metodo doxa, per cui - a conferma e a conforto - la "stragrande maggioranza" sarebbe scettica riguardo la genuinità di quella che come ai bei tempi andati rimane una "sedicente" organizzazione rivoluzionaria.
E' il sondaggio, baby, e non ci puoi fare niente!
Solo un blog (qualunque cosa esso possa voler dire). Niente di più, niente di meno!
lunedì 18 novembre 2013
"Finché li cerco io, i latitanti sono loro"!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Sa a cosa penso quando leggo questi articoli? ai peggiori giornalisti di repubblica o del corriere, che si impegnano a parlare di Grecia solo quando scorre un po' di sangue. oppure ai fan della molotov, che scrivono quando vogliono dire la loro verità rivoluzionaria approfittando di un fatto accaduto là, senza avere la minima idea della complessità di quel paese - né tantomeno saper parlare una parola di greco.ma d'altronde si sa, la Grecia è la terra dei miti.
Io invece quando leggo questi bei commenti anonimi penso a quelli di "alba dorata" che usano il medesimo parametro della lingua per stabilire chi deve ricevere i loro "pacchi di pasta" e chi invece si deve prendere qualche coltellata perché si trova "abusivamente" nel paese che tu, sempre anonimamente ritieni complesso, e che io, invece, trovo assolutamente semplice, come il comunismo che è difficile a farsi.
Chi sa che questo anonimo non sia figlio ( politicamente parlando) della Oriana Fallaci! L'Oriana viveva si di miti, che in pratica era un compagno stupendo di nome Panagulis e che lei da borghesuccia ha infangato con i suoi scritti. Fatta la festa gabbato è lo santo. Niente di nuovo sotto il sole, eh Franco? Ci vuole una pazienza...!Gianni Landi
Quello che non capisco, Gianni, è questo loro affannarsi a ricercare i blog su internet da commentare con le loro cazzate. A me non verrebbe mai in mente di commentare -chessoio - casa pound o il pd!!
Posta un commento