Conoscete il situazionista Jim Yong Kim?
Leggete il suo appello e indovinate da dove ce lo rivolge e chi è ...
"In data 8 ottobre 2012"
La [XXX] vuole contribuire a lanciare un movimento sociale per porre fine alla povertà e permettere a ciascuno di godere dei frutti della prosperità. Come procedere, concretamente? Cosa bisogna fare, più in generale, per dare inizio ad un movimento sociale?
Vasto problema. Il mondo è pieno di esempi sfortunati e gli ostacoli sono legione, per non parlare delle Cassandre che vi vogliono dissuadere affermando che è una missione impossibile e che tutti coloro che ci hanno provato ci si sono rotti i denti. Perché perdere tempo in un'impresa vana? Sebbene Albert Camus lo considerasse un uomo felice, Sisifo non è mai riuscito a spingere il suo masso fino alla sommità della montagna. Ma dopo quasi trent'anni di lotta contro la povertà, sono arrivato alla conclusione che l'ottimismo rimane un'opzione valida, anche a fronte di ciò che sembra insormontabile. Se la vostra causa è giusta e voi lavorate dentro un'istituzione che ha i mezzi per fare davvero la differenza nella vita quotidiana dei poveri, allora l'ottimismo diventa una responsabilità morale.
Da qui il mio desiderio di condividere con voi cinque consigli per avviare un movimento sociale e per farlo avanzare:
1 - Trovate una causa che risvegli in ognuno di noi il senso, che abbiamo profondamente radicato, del bene e del male, una causa che ci porti a riflettere su quel che veramente conta, sulle soluzioni per edificare un mondo migliore per i nostri figli.
2 - Identificate i passaggi concreti che permettano a questo movimento d avanzare.
3 - Fissate degli obiettivi tangibili ed un termine per l'entrata in vigore di queste misure.
4 - Mobilitate quelli che condividono le vostre convinzioni ed assicuratevi che questo movimento non venga recuperato da un individuo o da un'organizzazione. La causa difesa deve trascendere le identità personali e collettive che via via si affacciano temporaneamente davanti all'obiettivo perseguito.
5 - Misurate i progressi ottenuti e non esitate a fare un falò di tutti i sondaggi, pur di avanzare.
I più grandi movimenti sociali ci hanno insegnato che, previa determinazione ed impegno, quello che è irraggiungibile a priori diventa alla nostra portata. Noi tutti dobbiamo agire contro l'ineguaglianza, contro la povertà e contro le ingiustizie. Se restiamo a braccia conserte, non cambierà nulla, le ingiustizie perdureranno e la povertà continuerà a mettere radici. Noi possiamo - io ne sono convinto - lanciare un movimento in grado di sdradicare la povertà e di distribuire a tutti i frutti della prosperità che fanno girare il mondo, anche in questi tempi difficili. Sta a noi agire. Unitevi al movimento, e comunicateci le vostre idee su Twitter (#QuellesSolutions), oppure lasciando qui il vostro commento."
firmato Jim Yong Kim, predidente del Gruppo della Banca mondiale
Sì, avete letto proprio bene la firma! Jim Yong Kim non è altri che il nuovo presidente americano (di origine coreana) della Banca mondiale!!!
Com'era la storia della società dello spettacolo ... ?!?
fonte: http://blogs.worldbank.org
Nessun commento:
Posta un commento