Le ultime parole di Hegel, "E lui non mi capiva", erano state finora interpretate in riferimento a tutti i suoi studenti, visti come una sola persona.
Però, adesso, grazie alla scoperta di nuovi taccuini scritti da Hegel, sappiamo che, alla fine dei suoi giorni, il filosofo aveva portato talmente lontano lo sviluppo della dialettica, da essere capace perfino di predire i movimenti futuri della storia, in modo così dettagliato da aver realizzato l'esistenza storicamente inevitabile di uno sloveno iperattivo, che avrebbe spiegato la filosofia dello stesso Hegel per mezzo di metafore sessuali. Tale scoperta lo ha perseguitato fino all'ultimo respiro.
Solo un blog (qualunque cosa esso possa voler dire). Niente di più, niente di meno!
sabato 20 ottobre 2012
e lui non mi capiva …
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1 commento:
Più che Zizek a me fa vinere in mente Asimov e la psicostoriografia del suo "Hari Seldon"...
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