Siamo agli inizi del 1939, quando, nella Barcellona assediata dalle truppe fasciste, ad un gruppo di uomini viene assegnata una missione particolare: mettere in salvo gli archivi della CNT e della FAI, e trasferirli ad Amsterdam, all’Istituto Internazionale di Storia Sociale. Si tratta di ventidue casse, nei cui faldoni si trova, ben documentata, tutta la storia degli stretti legami esistenti fra la Confederaciò Nacional del Treball (CNT), che ha tentato la rivoluzione in Catalogna, e - ad esempio - il movimento makhnovista, che aveva lottato in Russia contro il regime zarista, fino a quando non venne liquidato dai bolscevichi. I collegamenti con i ribelli protagonisti della grandi rivolte in Patagonia, restituitici alla memoria dalla penna di Osvaldo Bayer. Documenti che permettono di coniugare le storie di quegli anni, nelle varie parti del mondo. Lettere manoscritte, fotografie, filmati. Una storia che parte da avvenimenti come la Comune di Parigi, passando per Francisco Ferrer e Buenaventura Durruti, il cui significato arriva perfino a proporre una chiave di lettura degli ultimi avvenimenti di questo nuovo, ventunesimo, secolo.
Ora, tutto questo è un docu-film, “Les caixes d’Amsterdam”, prodotto dalla Televisió de Catalunya e diretto da Felip Solé. Interviste, vecchie e nuove, interventi, filmati, immagini, si succedono a cercare di ricostruire, di capire e proiettare sul futuro, un'opera -la rivoluzione - che lungi dall'essere morta e imbalsamata, si ripropone ancora col fuoco dell'attualità.
“Les caixes d’Amsterdam”
Un documental de Televisió de Catalunya dirigit per Felip Solé.
Fitxa tècnica:
Cap de Documentals: Joan Salvat
Productora executiva: Muntsa Tarrés
Direcció i realització: Felip Solé
Producció: Lluís Mabilon
Guió: Àngels Molina
Locució: Joan Massotkleiner
Ajudant de realització: David Burillo
Documentació: Mercè Bofill
Investigació: Àngels Molina i Roger Caubet
Assessorament històric : Josep Maria Solé i Sabaté i Octavio Alberola
Operador de càmera: Joaquim Murga
Disseny gràfic: Xavi Comas
Tècnic de so: Toni Garcia
Muntatge musical: Adolfo Pérez
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