venerdì 8 aprile 2011

le navi morte

DasTotenschiff2

"Perché il passaporto? Perché restrizioni all'immigrazione? Perché non lasciare che gli esseri umani vadano dove vogliono andare, Polo Nord o Polo Sud, Russia o Turchia, Stati Uniti o Bolivia? Gli esseri umani devono essere tenuti sotto controllo. Essi non possono volare come gli insetti sul mondo in cui sono nati senza che lo abbiano chiesto. Gli esseri umani devono essere tenuti sotto controllo, sotto passaporto, sotto impronte digitali. Per quale ragione? Solo per mostrare l'onnipotenza dello Stato, e del santo servo dello Stato, il burocrate. La burocrazia è venuta per rimanere. E 'diventata il grande sovrano onnipotente del mondo. E' venuta per inchiodare gli esseri umani alla disciplina, per farli diventare dei numeri all'interno dello Stato. Ha cominciato con le impronte dei bambini, la prossima tappa sarà il marchio col numero di matricola sulla schiena, debitamente depositato, in modo che nessun errore possa essere fatto per quanto riguarda la vera nazionalità dell'insetto. Un muro ha reso la Cina quello che è oggi. I muri che tutte le nazioni hanno costruito dopo la guerra per la democrazia avranno lo stesso effetto. L'espansione dei mercati e profitti di dimensioni sempre più grandi sono una religione. È la più antica religione, forse, perché ha i sacerdoti meglio addestrati, ed ha le chiese più belle; sì, signore."

da  - Das Totenschiff (The Death Ship) di B. Traven (1959 – Film di George Tressler, con Horst Buchholz, Mario Adorf, Hellmut Schmid, Elke Sommer, di cui esiste una versione in lingua italiana, curiosamente intitolata "S.O.S. York")

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