martedì 22 agosto 2006

a candle for Durruti


Racconta Al Grierson che il titolo della canzone “Una Candela per Durruti” gli è venuto da Dave Van Ronk, il quale gli raccontò una storia a proposito di un suo amico che, ogni qual volta passava accanto ad una cattedrale cattolica, entrava e accendeva una candela in memoria di Buenaventura Durruti, leader di una colonna anarchica durante la guerra civile spagnola.
La canzone è del 1998. Al Grierson è morto, in un incidente stradale. Nel novembre del 2000, Jack Hardy ha scritto una canzone per lui: “Il fantasma di Grierson”.


Una Candela per Durruti
di Al Grierson

Sui giornali c'era scritto che la guerra era stata vinta dai buoni
E nessuna stella rossa avrebbe più brillato su Mosca
Il mio cuore precipitò dentro l'abisso della mia disperazione, come un passerotto
Quando vidi la pasionaria con un fiore fra i capelli

Sopra una cartolina di Picasso, spavalda e serena
Con la misericordia di una madre, grandiosa come una regina
Aveva riunito tutti i suoi figli che erano divisi
Grazie alla potenza della promessa di una rivoluzione a venire

In mezzo alle tenebre e al disordine, nel fuoco delle nostre paure
Aveva fasciato i nostri corpi spezzati con l'arcobaleno delle sue lacrime
Nell'ora del nostro trionfo, con una promessa per la vittoria
Ed una promessa per il futuro qualora fossimo stati sconfitti

E allora, amico e compagno che stai attraversando l'oceano
Niente scintillanti souvenir, mandami solamente
il miglior rum di Cuba, fatto con la miglior canna da zucchero
E una cartolina di Picasso, non appena toccherai la sponda spagnola

E ricorda fino a domani, sebbene abbiamo ammainato le nostre bandiere
Che ci vollero sei giorni per fare il mondo, e dieci per sconvolgerlo
Accendi una candela per Durruti per onorare tutti i valorosi
chiamando all'appello tutti i caduti nella polvere del cimitero franchista.

2 commenti:

BlackBlog francosenia ha detto...

Questo è il testo originale, da me tradotto:

A Candle for Durruti
by Al Grierson

Well the headline on the paper said the good guys won the war
And the red star won't be shinin' over Moscow anymore
My heart fell like a sparrow in the depth of my despair
When I saw La Pasionaria with a flower in her hair

In a postcard by Picasso, so defiant and serene
With the mercy of a mother and as grand as any queen
She had gathered all her children under many different drums
In the power of her promise when the revolution comes

In the darkness and disorder, in the fire of our fears
She had bound our broken bodies in the rainbow of her tears
In the hour of our triumph, with a promise to prevail
And another for the future in the hour that we failed

And so my friend and comrade, as you go across the sea
I ask no shining souvenirs, but only send to me
The finest rum of Cuba from the finest sugar cane
And a postcard by Picasso when you reach the coast of Spain

And remember 'til tomorrow as we leave our banners furled
That it only took six days to make, and ten to shake the world
Light a candle for Durruti and we'll honor all the brave
With a rollcall of the fallen in the dust on Franco's grave.

Anonimo ha detto...

Caro Franco, e io ti piglio "in blocco" commento e traduzione e metto tutto quanto su una certa paginetta che già conosci. E poi ci vado anch'io a accendere una candela per Durruti, ma a modo mio. Un abbraccio forte, Ric.