lunedì 14 agosto 2006

v for vendetta


Niente male l'Inghilterra di Blair! Quasi letteraria. Un bell'intreccio fra "1984" di Orwell e "V for Vendetta" di Alan Moore. Fantomatici terroristi che viaggiano imbottiti di nitroglicerina, rischiando di farsi saltare in aria ad ogni pié sospinto ben prima di poter condurre a termine il super-attentato che trabocca da tutti i servizi giornalistici.L'effetto è altrettanto deflagrante, come se fosse davvero avvenuto. Il super-stato di polizia comincia negli aereoporti e il terrore generalizzato è quello che viene orchestrato dagli esperti mediatici americani e inglesi.Niente male il governo Blair. Di sinistra! Come è di sinistra quel sindaco che, a Padova, ha fatto alzare un bel muro intorno ad una zona ritenuta "a rischio".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

No, niente male, ma tra "1984" e "V for vendetta" ci metterei due film quali "Inganno globale" e "Outfoxed".
É stato raggiunto l'obbiettivo massimo, il terrorista non è più una figura lontana e dai contorni indefiniti: né i militanti di Al Qaeda né i Likudnik israeliani e neppure i neocon di Washington.
Il terrorista è quello con cui vai allo stadio, quello i cui figli giocano con i tuoi, quello alla cui moglie incinta chiedi il sale che hai dimenticato di comprare.
Ah, dimenticavo, sopra il muro hanno steso il filo spinato, di là ci devono essere dei campi coltivati...

BlackBlog francosenia ha detto...

Credo che la letteratura e la filmografia in proposito sia piuttosto...sterminata, a questo punto. Ripensandoci, mi è venuta in mente una cosa curiosa. Che il vero nome di George Orwell, l'autore di "1984", era Blair. Eric Arthur Blair.