lunedì 14 ottobre 2013

la tomba dell’amore

tumbas

Si sa, la religione - così come dio - è amore, soprattutto quella cristiana. Almeno così ci dicono, e sicuramente lo dicevano anche in Olanda, nella seconda metà dell'800. Solo che l'equazione sembrava funzionare assai meno quando - come nel caso del colonnello van Gorkum e della signora van Aefferden - si trattava dell'amore fra un protestante ed una cattolica. I due, nonostante tutte le controindicazioni dell'epoca, riuscirono a rimanere sposati per qualche decennio, dal 1842 fino al 1880, anno in cui il colonnello passò a miglior vita e venne seppellito nel luogo cui era destinato: un cimitero vicino alla cittadina di Roermond. Nella sezione protestante del cimitero, ovviamente, considerato che all'epoca vigeva la cosiddetta "pilastrizzazione": ciascuna delle due comunità  cristiane aveva le sue scuole e i suoi cimiteri, oltre che le rispettive chiese, e non erano ammesse deroghe.
Quando otto anni più tardi, toccò alla van Aefferden, di morire ed essere sepolta, le venne negata la possibilità di riposare accanto al corpo dell'amato: c'era la sezione cattolica, ad aspettarla, dall'altra parte del muro. Solo che la defunta, da viva, aveva lasciato disposizioni assai chiare di non voler essere sepolta nella tomba di famiglia, ma di voler giacere il più vicino possibile al proprio marito.
La soluzione, è quella che si può vedere nella fotografia, con le due tombe separate da un muro e dalla religione, ed una pietosa scultura che permette alle due mani di unirsi, sopra il muro.

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