In un suo libro, "Il Surrealismo nel 1947", Benjamin Peret rivendica il senso poetico della superstizione, in opposizione alle religioni, e conclude raccomandando alcune nuove superstizioni, quali:
- Vedere un ufficiale porta sfortuna: turarsi il naso al suo passaggio.
- Esprimere un desiderio quando si vede un prete picchiato.
- Starnutire esageratamente quando si passa davanti ad una stazione di polizia, per scongiurare la sfortuna.
- Gettare un crocifisso nel camino, al primo fuoco acceso in autunno: porta fortuna.
In "Sarà solo un pittore?"se la prende con lo stalinista Siqueiros, che, in relazione al suo coinvolgimento nell'attentato a Trotsky, aveva dichiarato che quello era uno dei fiori all'occhiello della sua vita, e di passaggio denuncia lo stalinista Pablo Neruda, che lo aveva aiutato a fuggire, fornendogli un passaporto. Poi si sofferma anche su Diego Rivera, e sul fatto che il suo rapporto con Frida Kahlo non era molto buono. Quest'ultima avrebbe detto che i surrealisti erano 'bastardi, pazzi e squilibrati".
Alla morte di Peret, il suo amico Breton volle mettere una bandiera rossa sulla bara. Un testimone del fatto dichiarò che sarebbe stata più appropriata una bandiera rossa e nera.
Che cosa avrebbe detto Peret medesimo? Non lo so, e non ne ho idea, ma una delle nuove superstizioni che aveva proposto nel 1947 diceva:
- Vedendo una bandiera, distogliere lo sguardo e sputare per scongiurare il cattivo augurio.
Suppongo che si riferisse a una bandiera nazionale, però, chi lo sa ...
Nessun commento:
Posta un commento