sabato 8 aprile 2017

Leggere la crisi

lire-marx-par-robert-kurz

A partire dalla crisi finanziaria del 2018, Karl Marx è di nuovo diventato socialmente accettabile. Ma quasi nessuno conosce i suoi testi originali, e al giorno d'oggi non esiste quasi nessun seminario sulla teoria economica e politica di Marx. Perciò, il Club Rosa Luxemburg de Heilbronn e la Fondazione Rosa Luxemburg di Baden-Württemberg offrono un seminario ad Heilbronn, dove verranno lette nell'originale e discussi i testi più importanti di Marx, soprattutto del parti del Capitale Libro I. (...) Alla base del seminario c'è il libro di 430 pagine di Robert Kurz, Leggere Marx, pubblicato nel 2007, dove, oltre le tesi introduttorie di Kurz, l'80& del ibro è costituito da estratti dalle opere di Karl Marx, principalmente del Capitale, Libro I. (...) Tra il 1985 ed il 2007, Robert Kurz ha scritto altri libri sull'attualità del marxismo («Schwarzbuch des Kapitalismus» (1999), «Weltordnungskrieg» (2003) und «Geld ohne Wert» (2012) ) sviluppando Marx su alcuni temi, soprattutto per quanto riguarda molti aspetti della critica del valore. Un aspetto interessante del seminario sarà quello di scoprire se ed in che misura le attuali crisi massicce del mondo ("occidentale") capitalista possono essere comprese a partire dalle analisi svolte da Marx della logica della crisi del capitalismo e del capitale. (...).

LEGGERE MARX! - TESI PER UN SEMINARIO
(svoltosi da sabato 5 settembre 2016 )

1. L'attuale crisi mondiale è sulla bocca di tutti, interessando virtualmente ogni aspetto della vita, e quasi tutti i paesi e le regioni del mondo. L'economia, la società, la cultura, la politica, la scienza, interessando anche i militari: la crisi c'è dappertutto, dapprtutto c'è mancanza di denaro e di prospettive di futuro!
Ciò nonostante, da parte degli opinionisti e da parte dei funzionari borghesi che si occupano del sociale, in tutti questi paesi si possono solo ascoltare spiegazioni insoddisfacenti e, in nessun caso, una qualche soluzione realistica.

2. Di fronte a questa crisi ed all'urgenza di una sua soluzione o di un suo superamento, la stragrande maggioranza degli esperti e delle esperte marxiste di tutto il mondo rimane, nonostante tutto, legata alle vecchie categorie - che da tempo hanno dimostrato di essere insufficienti - di proprietà, potere, giustizia e sfruttamento, ormai non volendo - o non riuscendo ad assumere - la consapevolezza che in questo modo si arriva solo a possibili spiegazioni riduttive. Questo tipo di marxismo, ormai da anni si è pietrificato in dogma e ormai offre solo incentivi teorici alle vecchie ( e a volte anche alle nuove) teste dure.

3. Un'analisi ed una critica, che siano profonde e radicali, delle relazioni sociali contemporanee e della loro crisi fondamentale non possono, pertanto, essere ottenute né per mezzo della scienza e della politica borghese, né per mezzo del marxismo tradizionale, o di qualcuna delle sue varianti. La parte teoriciamente scettica delle persone compromesse, che in qualche modo sono "di sinistra", ha smesso di preoccuparsi della critica sociale radicale. Si accontentano di presentare denuncie contro l'avidità, l'ingiustizia, l'oppressione, il degrado ambientale e così via. Anche le utopie che vediamo, di volta in volta, o i cosiddetti modelli alternativi alla realtà sociale esistente, vengono trattati e salutati come parte di una trasformazione della società, anche se a rigor di termini non solo non vanno al di là delle condizioni esistenti, ma possono essere perfino anche strumentalizzate dagli amministratori della crisi.

4. Ma, se i marxisti e le marxiste tradizionali ed altre ed altri marxologhi invocano ancora insistentemente il grande e vecchio Karl Marx, e sono notoriamente incapaci di fornire spiegazioni plausibili della situazione attuale, allora sarebbe Marx ad essere diventato obsoleto e ad appartenere al passato? In un certo qual modo questo potrebbe anche essere vero. Ma, come ha scritto Robert Kurz nel libro Leggere Marx, già nel 2006, «c'è anche l'altro Marx completamente diverso, con una critica molto più profonda del capitalismo, il cui obiettivo è il contesto formale di base del moderno sistema produttore di merci; e questo Marx è veramente il Marx perduto, ed è necessario che questo Marx venga tolto dall'oblio, al di là del "movimento operaio" e della "modernizzazione"».
Ed è esattamente questo quello che vogliamo tentare nelle sessioni di questo seminario!

5. La strada che porta a questa conoscenza del Marx "esoterico" -  come lo chiamiamo, ossia, un Marx che ha formulato una critica molto più profonda del capitalismo rispetto a quanto abbia fatto il pragmatico Marx "essoterico" - trova sul suo cammino almeno due ostacoli niente affatto banali e di poco conto:
  
   a: Bisogna riconoscere che per mezzo dei concetti di Economia Politica (di  Marx), non si riesce a percepire tutta la società attuale, e la sua propensione alla crisi, ma deve essere categoricamente affrontato il "femminile dissociato" (Roswitha Scholz). Uno dei temi del seminario sarà su questa dissociazione.

   b: Solamente l'esame critico della totalità sociale apre la strada alla comprensione concettuale di tutte le particolarità e, naturalmente, dell'insieme della società.

6. Dal nostro punta di vista, dev'essere stimolata la disponibilità a superare il tabù dell'astrazione, che attualmente è diventato quasi dominante nel contesto delle persone critiche e di sinistra. Anche su questo ci sarà una comunicazione sul seminario.

7. Ci opponiamo sia al mero positivismo - cioè, ad un approccio che presta attenzione solo ad un'infinità di fatti e di dati empirici, ma che oramai non vuole produre alcuno sforzo né di pensiero né di astrazione - sia a tutte le utopie e contromodelli immaginativi, e alle volte anche senza immaginazione, che si presentanto senza una qualche sostanza intellettuale, e che sono concepite solamente sulla base della preoccupazione e dei sentimenti di giustizia.

8. Per comprende la crisi attuale si devono chiarire numerosi concetti che svolgono un ruolo importante in Marx: denaro, capitale, contraddizione in processo, costituzione feticistica, soggetto automatico, lavoro, valore, valorizzazione del valore - per citarne solo alcuni. Inoltre, bisogna sommare a questi anche dei nuovi concetti a partire dalla prospettiva attuale, ad esempio, quello della "dissociazione". Perciò, è anche necessario svolgere una quantità di lavoro intellettuale.

9. Il libro di Robert Kurz "Leggere Marx! I testi più importanti di Karl Marx per il XXI secolo" (Frankfurt 2006)  costituisce una base buona e proficua per raggiungere gli obiettivi di cui si è parlato sopra. Per questo il seminario avrà come base questo libro.

10. Il seminario è stato pensato per le persone che "vogliono apprendere qualcosa di nuovo e, di conseguenza, pensano anche in maniera autonoma» (Dalla prefazione alla prima edizione de Il Capitale, Libro I, Marx 1867). Le conoscenze acquisite nel seminario non sono direttamente abblicabili nella prassi politiva quotidiana, né servono ad attirare dei nuovi elettori.

fonte: EXIT!

Originais Seminar «Marx lesen». Ein Lektüreseminar in zehn Teilen zur Aktualität der Kritik der Politischen Ökonomie e MARX lesen! - Thesen für ein Seminar in www.exit-online.org e http://www.bw.rosalux.de.

Nessun commento: