giovedì 29 ottobre 2009

Suttree



Si sono decisi; dopo trent'anni, l'Einaudi, ha tradotto e pubblicato il capolavoro di Cormac McCarthy, Suttree.
Tragico e ironico, in più di cinquecento pagine, ci racconta l'esistenza di Cornelius Buddy Suttree, fra la città di Knoxville, sulle rive del fiume Tennessee, e la decrepita casa galleggiante dove il protagonista vive e, ogni tanto pesca, per guadagnare il giusto che gli permetta di sopravvivere. E di continare a bere. Intorno a lui - che derelitto non è nato - si muove il mondo, nel sud degli Stati Uniti d'America, fatto dei balordi e degli esclusi; «ladri, derelitti, puttane, bari, ubriaconi, truffatori, accattoni, assassini, pervertiti e tutta un’infinita varietà di debosciati». Fra questi, e su tutti, si staglia la figura di Gene Harrogate, che Suttree ha incontrato in prigione. Un vagabondo «che non ha mai fatto una doccia in tutta la sua vita», un personaggio indimenticabile, ingenuo e amorale allo stesso tempo.
Un altro libro ... di coraggio e di giustizia!


Cormac McCarthy - Suttree - Einaudi - 23 euri

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