martedì 9 ottobre 2007

Andateci da soli a vedere (che a me fa schifo linkarlo)



Viene chiamata "anti-politica", ma forse sarebbe benne tornare a chiamarla "a-politica", e chiamare "loro" a-politici, come usava qualche anno fa, assumendo come vera la qualifica (di apolitici, per l'appunto) che i fascistelli di turno si attribuivano, nel loro tentativo di fare proselitismo fra chi fascista non era (o, almeno, non credeva di esserlo). Beppe Grillo è senz'altro apolitico, in tale accezione, ed apolitico lo è altrettanto il suo "blog". La traiettoria è la solita, ché - per dirla con "l'ecclesiaste" - non c'è niente di nuovo sotto il sole. Si comincia con ecologia e salutismo, poi si passa alla richiesta di legalità, sicurezza e certezza della pena per approdare, infine, al più bieco razzismo. Senza dimenticare di cianciare - nel mezzo - di patria e di sacri confini. I rom (con cui viene identificata, artamente, tutta la popolazione rumena: sapete, non esistono rom ungheresi o rom italiani e, soprattutto non esistono rumeni che non siano rom; l'ha detto Grillo!) sarebbero un pericolo, una mina innescata, una minaccia che non è stata vanificata quando si poteva, chiedendo una moratoria per l'ingresso della Romania in Europa. E sarebbero un pericolo, naturalmente, soprattutto per le fasce più deboli: operai, anziani, donne; per non parlar dei bambini. Allo stesso modo in cui "l'ebreo" era un pericolo per le fasce più deboli - pari pari - della popolazione tedesca. Il nemico! Non riesco ad esprimere il disgusto che provo, con le parole. "Razzista", non serve come termine. Dovrei riuscire a pronunciarlo nello stesso modo in cui, una volta, tempo fa, lo sentii uscire dalle labbra di mia madre quando mi chiese, a proposito di un'aggressione ai rom avvenuta a Firenze, se i fiorentini fossero razzisti. Lo disse con lo stesso tono, paradossalmente, con cui - io bambino - le ho sentito pronunciare la parola "tedeschi". Ma lei, di tedesco, aveva conosciuto solo le truppe naziste!

2 commenti:

Riccardo Venturi ha detto...

Intanto, come avrai certamente saputo da tg e giornali, con il "pacchetto legalità" viene ufficialmente certificato il sindaco-sceriffo, concedendo ai "primi cittadini" poteri pressoché illimitati, ivi compresa l'espulsione di cittadini comunitari. Questo per sopperire all'entrata della Romania nella UE; comunitari sì, ma passibili di espulsione. Il fascismo di Beppe Grillo? Lo si vedeva già da tempo, secondo me. Da quando durante gli spettacoli tuonava perché le madri italiane facessero più figli. Non ti ricorda un certo "date figli alla patria"?

Anonimo ha detto...

Un po' mi dispiace perché il "Discorso all'Umanità" l'ultimo dell'anno del 1998, con il saluto iniziale "Cari esuberi...", o l'infierire contro la Parmalat mi erano piaciuti. Così come mi era piaciuto il fatto che, in tempi non sospetti (e chi qualche sospetto ce l'aveva chinava il capino e parlava d'altro, in genere di San Remo o di San Siro, mai di San Vittore) avesse fatto indignare i ladri per averli paragonati ai socialisti.
Ora però basta. Un populista d'accatto è diventato, come ce ne sono fin troppi. Ma a pensarci bene c'era da aspettarselo: cos'altro vuoi che produca, questo "paese"?