Solo un blog (qualunque cosa esso possa voler dire). Niente di più, niente di meno!
lunedì 13 agosto 2007
Carte
"Io sono l'ultimo testimone. Conservo documenti per un'epoca che non li comprenderà più, o che vivrà così lontana da quanto è accaduto che dirà che ero un falsario"
ok non c'entra nulla con il post, ma dato che ho appena finito di leggere - in colpevole ritardo - Aceto, arcobaleno vorrei chiederti perché la citazione con cui firmi non è esattamente come si trova nel libro (mi sembra che nel libro sia nelle parole del padre rivolto al primo personaggio, l'"assassino") ma quasi una sua parafrasi.
Parafrasi!?! O perfirasi? :-) No, davvero, la "citazione" è quella. E' così nel libro, o almeno nell'edizione che ne ho io (un po' vecchiotta dal momento che la fortuna editoriale di erri de luca ha procurato moltissime edizioni) e, soprattutto, è così nel libro di oreste e paolo, "il nemico inconfessabile", dove l'ho letta, citata in apertura di uno dei capitoli, per la prima volta. E mi piacque! Da lì la copiai. Considerato che l'introduzione a quel libro è di erri de luca, dubito assai che sia stata riprodotta parafrasata!
In realtà, Lorenzo non ha tutti i torti. La frase come l'hai sempre riportata in epigrafe è così come compare sul libro di Oreste e Paolo. Nel libro di erri, invece, la versione è leggermente diversa perché, come dice Lorenzo, la frase è contenuta nel discorso che il padre fa ad uno dei personaggi e quindi è in discorso diretto: "Sei di una generazione che vuole rispondere a tutto. Allora ve lo chiederanno e dovrete rispondere di tutto". Un abbraccio F.
Nessuno .... ha mai tutti i torti.Ovviamente :-) Il libro,ricordo, l'ho letto prima ... della citazione. Evidentemente sono rimasto colpito dal passaggio dal plurale, al singolare. Quando verranno a chiedere (la citazione è voluta), per allora, saremo rimasti soli. Ciascuno con sé stesso.
4 commenti:
ok non c'entra nulla con il post, ma dato che ho appena finito di leggere - in colpevole ritardo - Aceto, arcobaleno vorrei chiederti perché la citazione con cui firmi non è esattamente come si trova nel libro (mi sembra che nel libro sia nelle parole del padre rivolto al primo personaggio, l'"assassino") ma quasi una sua parafrasi.
Un saluto
Lorenzo
Parafrasi!?!
O perfirasi? :-)
No, davvero, la "citazione" è quella. E' così nel libro, o almeno nell'edizione che ne ho io (un po' vecchiotta dal momento che la fortuna editoriale di erri de luca ha procurato moltissime edizioni) e, soprattutto, è così nel libro di oreste e paolo, "il nemico inconfessabile", dove l'ho letta, citata in apertura di uno dei capitoli, per la prima volta. E mi piacque! Da lì la copiai. Considerato che l'introduzione a quel libro è di erri de luca, dubito assai che sia stata riprodotta parafrasata!
salud
In realtà, Lorenzo non ha tutti i torti. La frase come l'hai sempre riportata in epigrafe è così come compare sul libro di Oreste e Paolo. Nel libro di erri, invece, la versione è leggermente diversa perché, come dice Lorenzo, la frase è contenuta nel discorso che il padre fa ad uno dei personaggi e quindi è in discorso diretto: "Sei di una generazione che vuole rispondere a tutto. Allora ve lo chiederanno e dovrete rispondere di tutto".
Un abbraccio
F.
Nessuno .... ha mai tutti i torti.Ovviamente :-) Il libro,ricordo, l'ho letto prima ... della citazione. Evidentemente sono rimasto colpito dal passaggio dal plurale, al singolare. Quando verranno a chiedere (la citazione è voluta), per allora, saremo rimasti soli. Ciascuno con sé stesso.
salud
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