Solo un blog (qualunque cosa esso possa voler dire). Niente di più, niente di meno!
venerdì 24 agosto 2007
un sogno ...
Lexon Avenue Mural, scritta da Langston Hughes nel 1930.
Questa poesia - ricordo - la lessi per la prima volta, molti anni fa, su una di quelle "riviste per giovani" che, verso la metà degli anni sessanta, ebbero una vita non troppo breve e non troppo effimera. Credo si chiamassa "Big", la rivista.
Allora avevo l'età in cui si cercano le poesie, si leggono le poesie, si scrivono le poesie. E questa poesia, per un qualche motivo, mi è rimasta scolpita nella mente. Tanto che mi ha fatto piacere ritrovarla nel libro di Howard Zinn, "Storia del popolo americano. Dal 1492 a oggi" da poco ripubblicato in edizione economica.
Lexon Avenue Mural
di Langston Hughes
Che fine fa un sogno differito?
Si rattrappisce
come uva secca al sole?
O si guasta come una piaga
e poi va in suppurazione?
Puzza come carne marcia?
O si indurisce incrostandosi
come un dolce sciropposo?
Forse crolla soltanto su sé stesso
come un carico tropppo pesante.
Oppure esplode?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Lenox Avenue Mural
by Langston Hughes
What happens to a dream deferred?
Does it dry up
like a raisin in the sun?
Or fester like a sore-
And then run?
Does it stink like rotten meat?
Or crust and sugar over-
like a syrupy sweet?
Maybe it just sags
like a heavy load.
Or does it explode?
Posta un commento