Nel "Dottor Zivago" di David Lean c'è una scena che mostra una manifestazione operaia repressa brutalmente dalla polizia zarista. Il film, del 1965, tratto dall'omonimo romanzo di Boris Pasternak, venne girato in gran parte, compresa quella scena, in Spagna. Con ogni probabilità, quello che non avevano previsto - produttore, regista e troupe - era il fatto che nella Spagna del generalissimo Franco fosse vietato esporre qualsiasi tipo di simbolo che avesse a che fare con il comunismo. Ragion per cui, la notte in cui venne girata la sequenza della manifestazione, con duemila comparse, la polizia spagnola venne dispiegata in grandi forze, a sorvegliare e a controllare ogni minimo dettaglio. Così, assistettero alla scena delle migliaia di comparse che, sempre più eccitate, cantavano l'Internazionale - come richiedeva il copione - e poi, spontaneamente, passavano ad intonare "A las barricadas", sotto gli occhi dei tecnici stranieri stupefatti davanti ad un simile spettacolo di entusiasmo da parte delle comparse, che in gran parte appartenevano alle organizzazioni clandestine. Inutilmente, la polizia provò a darsi da fare per arrestare le comparse, selezionandole a partire dal fatto che conoscessero, o meno, il testo degli inni a memoria; nel mentre, era passata mezzanotte e gli abitanti del barrio di Canillas cominciarono a svegliarsi, sorpresi di sentir cantare un inno rivoluzionario.
Nessun commento:
Posta un commento