Blanqui coronò la propria carriera di cospiratore con un capolavoro memorabile.
Era appena stato ucciso Victor Noir. Blanqui volle rendersi conto dell'entità delle proprie truppe. Conosceva personalmente solo i luogotenenti. Quanto gli altri conoscessero lui, è ancora da capire! Si accordò con Granger, il suo aiutante, perché prendesse disposizioni per una parata di blanquisti. Così la descrive Geffroy:
"Blanqui ... uscì di casa armato, salutò le sorelle e prese il proprio posto agli Champs Elyséès. Là, secondo gli accordi con Granger, avrebbero dovuto sfilare le truppe di cui Blanqui era il misterioso generale. Conosceva i capi, e dietro di loro avrebbe dovuto vedere marciare gli uomini in formazioni generali. Accadde ciò che era stato stabilito. Blanqui passò in rassegna le sue truppe, senza che sorgessero sospetti sullo strano spettacolo. Tra la folla, in mezzo alla gente che come lui stava a guardare, il vecchio si era appoggiato ad un albero e osservava i suoi sodali avvicinarsi in colonne, procedere silenziosi in mezzo ad un mormorio che veniva continuamente interrotto da grida".
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