Solo un blog (qualunque cosa esso possa voler dire). Niente di più, niente di meno!
lunedì 23 giugno 2008
attestati
"Un epitaffio adeguato mi è stato spedito alcuni mesi fa. E' un manifesto, un metro per un metro e venti, stampato dal partito socialdemocratico tedesco. Ecco la traduzione del testo:
1933...
In quei giorni i roghi divampavano nelle città tedesche. Per ordine di Goebbels milioni di libri vennero distrutti dalle fiamme.
Il disegno sotto questo testo mostra Goebbels che scaglia un libro nel fuoco sotto lo sguardo di Hitler, sulla copertina del libro si legge il nome di Koestler.
1952
In questi giorni nuovi roghi sono divampati nelle città tedesche della zona sovietica. Di nuovo, nove milioni di libri sono periti nelle fiamme.
Il disegno mostra Pieck che getta un altro libro, di nuovo contrassegnato "Koestler", nel fuoco, sotto lo sguardo di Stalin.
Anche se si può obiettare che nel 1933 avevo pubblicato un solo libro di cui non erano disponibili grandi quantità da bruciare, trovo che il fatto che questi manifesti siano stati affissi nelle città tedesche sia comunque gratificante. Una copia ora è appesa fuori dal mio studio, incorniciata come un diploma professionale che certifica che il suo possessore ha superato l'esame ed è autorizzato ad esercitare la sua arte. Perché essere bruciato due volte nella vita è, dopotutto, una rara distinzione."
Arthur Koestler - Londra, Ottobre 1953
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