Il 2008 è il quarantennale di molte cose. Non ultimo, quello del film che un cinefilo ventisettenne residente a Pittsburgh, periferia industriale dell'impero, decide a tavolino di realizzare. Un lungometraggio in bianco e nero con un budget iniziale di sessantamila dollari. I tempi sono ... interessanti, segnati dalla lotta sociale, dalla protesta civile e dalla disobbedienza, nei campus universitari, contro la guerra in Vietnam e il razzismo ideologicamente dominante. Le strade d'America sono percorse dalla violenza. E' il momento di giocare, anche nel cinema, la carta di qualcosa di estremo e di oltraggioso. Qualcosa mai visto prima. Nasce così "La notte dei morti viventi", girato in sette mesi, nei week-end e nei ritagli di tempo da un gruppo di amici che condivideva un impegno politico ben preciso.
Solo un blog (qualunque cosa esso possa voler dire). Niente di più, niente di meno!
giovedì 7 febbraio 2008
continua ...
Il 2008 è il quarantennale di molte cose. Non ultimo, quello del film che un cinefilo ventisettenne residente a Pittsburgh, periferia industriale dell'impero, decide a tavolino di realizzare. Un lungometraggio in bianco e nero con un budget iniziale di sessantamila dollari. I tempi sono ... interessanti, segnati dalla lotta sociale, dalla protesta civile e dalla disobbedienza, nei campus universitari, contro la guerra in Vietnam e il razzismo ideologicamente dominante. Le strade d'America sono percorse dalla violenza. E' il momento di giocare, anche nel cinema, la carta di qualcosa di estremo e di oltraggioso. Qualcosa mai visto prima. Nasce così "La notte dei morti viventi", girato in sette mesi, nei week-end e nei ritagli di tempo da un gruppo di amici che condivideva un impegno politico ben preciso.
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