giovedì 7 luglio 2011

Gastronomia Politica

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"Un essere umano è innanzitutto un sacco per metterci il cibo dentro, le altre funzioni e facoltà possono anche essere più divine, ma in ordine di importanza vengono dopo. Un uomo muore e viene sepolto, e tutte le sue parole e le sue azioni vengono dimenticate, ma il cibo che ha mangiato continua a vivere dopo di lui nel suono dei suoi figli, o nelle sue ossa marcie. Penso che si potrebbe plausibilmente sostenere che i cambiamenti di dieta sono più importanti dei cambiamenti di dinastia o addirittura di religione .... Eppure è curioso come venga riconosciuta raramente l'importanza del cibo. Si vedono dappertutto statue erette ai politici, ai poeti, ai vescovi, ma nessuna ai cuochi o ai salumieri o agli ortolani."

- George Orwell, La strada di Wigan Pier -

1 commento:

gianni landi ha detto...

Conosco molto di Orwel ma questo suo scritto o "detto" o riflessione non l'avevo mai letto/a. Divertente e giusto, come spesso gli succede (eccezion fatta per i poeti); manca soltanto l'attività fisica ma ...erano altri tempi, altri mores (bello e scick questo latinismo ih!ih!). Bravino Franco..6+ CIAO Gianni