martedì 8 marzo 2011

chiamiamo comunismo …

Freedom-propdeed2

India - 31 dicembre 2010 - Tirupur, nello stato di Tamil Nadu (estremo sud dell'India), 8.000 fabbriche tessili, di cui 3.000 subappaltate. Le imprese hanno semplificato il lavoro in modo che un numero molto limitato di lavoratori inesperti possa essere intercambiabile e super-sfruttato grazie all'enorme serbatoio di manodopera agricola disponibile in questa regione. Il lavoro viene svolto in turni che vanno da 12 a 16 ore, le retribuzioni variano da 2,35 a 4 dollari al giorno. Inoltre, ci sono problemi di alloggio, ed il 70% deve vivere con 2 dollari al giorno. Negli ultimi due anni quasi 1.000 adulti tra 20 e 40 si è suicidato, per sfuggire alle condizioni precarie di super-lavoro, ai debiti e alle vessazioni dei datori di lavoro e degli usurai.

Corea del Sud - 1 dicembre 2010 - I lavoratori precari della Daewoo stanno ancora lottando per far rispettare una legge che, a determinate condizioni, deve dare loro il beneficio di un contratto a tempo indeterminato.

Bangladesh - 8 gennaio 2011 - 1.700 lavoratori di una fabbrica di abbigliamento ad Ashulia in sciopero per i salari, hanno occupato la fabbrica e hanno bloccato le strade circostanti. L'attacco della polizia ha provocato dei feriti. E' stato raggiunto un accordo per un leggero aumento di salario.

23 gennaio 2011 - 400 dipendenti (167 a tempo pieno e 240 precari hanno occupato l'azienda chimica Advanced Chemical Industries Siddhigenj vicino a Dhaka. Sono stati sgomberati dalla polizia: 1 morto e 100 feriti .

31 gennaio 2011 - 20.000 contadini armati di bastoni, forconi e machete manifestano contro la costruzione di un nuovo aeroporto nella periferia di Dhaka, bloccando la strada di accesso, incendiando un commissariato e attaccando la polizia schierata a protezione del sito. 50 i feriti. Ucciso un poliziotto, decine di arresti.

7 febbraio 2011 - un altro giorno di sciopero generale politico (ad Hartal) proclamato dal partito di opposizione BNP con l'obiettivo della riduzione dei prezzi: 8 bus in fiamme.

Allo stesso tempo, uno sciopero dei portuali ha paralizzato il principale porto di Chittagong.

Cile - 20 gennaio 2011 -  Il governo ha annunciato un aumento del prezzo del carburante del 17%. Disordini sono scoppiati nel sud della Patagonia, nella regione di Punta Arenas (dove il carburante gioca un ruolo fondamentale per gli spostamenti e per il riscaldamento), paralizzando il traffico (bloccando strade, porti ed aeroporti. La risposta della polizia è di 2 morti e 200 arresti. Dopo sette giorni di proteste, viene dato l'annuncio di un contributo finanziario per 18.000 famiglie a basso reddito. E' stato dichiarato lo stato di emergenza facendo riferimento ad una legge di Pinochet, con l'invio di militari e con la triplicazione di tutte le sanzioni per disturbo dell'ordine pubblico.

Cina - 10 gennaio 2011 - Sciopero di 100 conducenti di autobus urbani che hanno bloccato il deposito di Shenzhen chiedendo il pagamento dei loro stipendi.

25 gennaio 2011-Wuzhou - 100 lavoratori edili dimostrano per il pagamento dei loro stipendi: a loro si uniscono  centinaia di altri lavoratori, ma sono violentemente attaccati dalla polizia: 20 feriti.

Canada - 31 gennaio 2011 - 10.000 lavoratori manifestano ad Hamilton (Ontario) in solidarietà con i 900 lavoratori della cartiera di U. S. Steel occupata da 11 settimane, dopo aver respinto un nuovo contratto contenente una riforma del sistema pensionistico.

Messico - 28 dicembre 2010 - 600 dipendenti comunali e 182 lavoratori precari licenziati hanno occupato il municipio di Tampico e le strade circostanti.

Bolivia - 30 dicembre 2010 - Un decreto del 26 dicembre aveva imposto un aumento del 80% del prezzo del carburante (già pesantemente tassato e oggetto do contrabbando dai paesi vicini); rincaro compensato solo da un aumento del 20% degli stipendi dei funzionari e da altri aiuti economici. Questo non ha impedito l'esplosione di rabbia soprattutto tra coloro che avevano salutato l'elezione di Morales alla presidenza. Lo sciopero generale del 30 dicembre, si è trasformato in una sommossa e in una grande rivolta sociale. Morales ha annullato il suo decreto il 31 dicembre, ma il problema persiste con i tentativi di ripristinare gradualmente gli stessi aumenti.

India - 20 gennaio 2011 - Nello Stato di Gujarrat (a nord-ovest, vicino al confine pakistano) intorno a Surat City, 700.000 immigrati sono sfruttati nel settore della tessitura, pagati a cottimo, per metri di tessuto al giorno. Dopo 5 giorni di sciopero (molti feriti e 80 arresti), il sindacato ha ordinato loro di riprendere il lavoro, dopo un accordo che ha concesso un aumento di 0,2 dollari per ogni metro di tessuto fatto. Ma molti si sono rifiutati di riprendere il lavoro. Temendo rappresaglie, molti di questi immigrati preferiscono tornare alle loro campagne per timore di ritorsioni e di violenze fisiche che possono portare alla morte. Le fabbriche sono state chiuse per 15 giorni ed i centri tessili nelle vicinanze sono anch'essi in sciopero.

12 febbraio 2011 - In sciopero per i salari e condizioni di lavoro dal 28/12/2010, nello Stato del Madhya Pradesh (India centrale) i 3.500 infermieri degli ospedali pubblici si sono visti applicare una legge del tempo dell'Impero Britannico sullo stato di emergenza che ha permesso l'arresto di 200 di loro e la sospensione altri 14.

2 febbraio 2011- Nello Stato del Manipur (nord ovest) sono stati arrestati 120 insegnanti di un liceo, su 600 in sciopero (alcuni della fame) per salari e condizioni di lavoro migliori.

Vietnam : serie di scioperi, all'approssimarsi della festa del Tet per indennità e ferie supplementari.

25 gennaio 2011 - 600 operai della fabbrica coreana di confezioni Ba Sao Garment Company, a Da Nang (regione centrale), in sciopero per il pagamento dei salari e delle indennità per il Tet. Anche per una migliore qualità dei pasti e per le garanzie sociali

23-24 dicembre 2010 - Stesse rivendicazioni anche nella fabbrica di elettronica taiwanese Neo-Neon di Thai Binh City. 1.000 lavoratori in sciopero. Anche 23.000 lavoratori di due impianti sud coreani di fabbrica di abbigliamento e scarpe nella provincia di Dong Nai, in sciopero per i salari

11 gennaio 2011 - 1700 lavoratori dell'industria conserviera thailandese nella provincia di Long An hanno ottenuto un aumento delle indennità dopo una giornata di sciopero.

Cina - 13 gennaio 2011 A Wuhan, nella fabbrica di abbigliamento che è stata privatizzata dopo essere stata dichiarato fallito per appropriazione indebita, i 1500 lavoratori sequestrano un dirigente venuto a negoziare il compenso per il loro licenziamento.

Francia - Marsiglia

I lavorati delle Poste del secondo distretto di Marsiglia sono tornati al lavoro dopo uno sciopero di 138 giorni (dal 7 ottobre 2010), in lotta per il mantenimento di un livello di occupazione stabile, hanno ottenuto che la direzione non faccia ricorso al lavoro interinale.

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