Il rivoluzionario
C'era una volta un rivoluzionario
Per mestiere puliva i lampioni
E marciava a passo rivoluzionario
Insieme ai rivoluzionari
E gridava: sono un rivoluzionario
E il berretto da rivoluzionario
Di traverso sull'orecchio sinistro
Dimostrava quanto fosse pericoloso
E i rivoluzionari hanno marciato
Attraverso le strade
Dove lui era solito
Pulire i beccucci del gas
E per potersi difendere
Hanno strappato i tubi del gas
E per fare delle barricate
Con la pavimentazione della strada
Ma il nostro rivoluzionario
Ha detto: sono il lampionaio
Vi prego non danneggiate
Queste belle luci brillanti
Se distruggiamo le luci
Nessun borghese potrà vedere con chiarezza
Lasciate i lampioni, vi prego
Altrimenti non sarò più della partita
I rivoluzionari scoppiarono a ridere
E ruppero i beccucci del gas
Allora il lampionaio si allontanò fuggendo
E piangendo lacrime amare
E si rinchiuse in casa
E là si mise a scrivere un libro
"Come fare la rivoluzione
Senza rompere i lampioni".
Erich Mühsam (1907)
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