giovedì 10 maggio 2007

una frase, un rigo appena ...



Ti coglie come uno sparo, nel silenzio dei pensieri. E ti sa riportare a te stesso. Leggi una frase e capisci. A volte è difficile saperci arrivare da solo. Con parole tue, non la trovi quell'essenza che si chiama - sbagliando, probabilmente - con un nome semplice e terribile. Verità. Una verità che devi sopportare e portare, è tua. E la frase scatta fuori dal contesto e te la racconta, la tua verità. Grazie, vien da dire. Semplicemente. La frase è di Erri De Luca. E' stata scritta/pronunciata nel contesto del racconto della morte di Piero Bruno. La guardo - la frase - la leggo, l'accarezzo, me la stringo al petto. Ne traggo forza, e anche coraggio. Per andare avanti. Per capirmi. Per capire. Aiuta. Ad ascoltarti e a continuare ad ascoltare.

"Se non so perdonare nessuno è perché non sopporto di essere perdonato".

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