La partita di calcio dei filosofi. Era uno sketch dei Monty Python's che descriveva una partita di calcio tra le rappresentanze dei filosofi greci e quelli tedeschi. Nella squadra greca giocavano, fra gli altri, Platone, Socrate ed Aristotele. Heidegger, Marx e Nietschze, in quella tedesca. Invece di giocare, i filosofi competevano pensando mentre passeggiavano per il campo sportivo, a larghi cerchi. Questo sortì l'effetto di lasciare più che confuso Franz Beckenbauer, l'unico vero calciatore in campo ("un'inclusione a sorpresa" nella squadra tedesca, secondo il cronista).
La partita era arbitrata da Confucio, e segnalinee erano Tommaso d'Aquino e Sant'Agostino.
L'unico goal della partita viene segnato da Socrate, all'89°. Al volo, di testa, su cross di Archimede (il quale ebbe l'idea di inventare il gioco del calcio, dopo aver lanciato il grido di "Eureka"!).
I tedeschi contestano il risultato.
"Hegel sta argomentando che la realtà è solo un accessorio aprioristico di etiche non-naturalistiche.
Kant, per mezzo dell'imperativo categorico, sta dimostrando che il goal esiste solo nell'immaginazione.
E Marx sta urlando che era fuorigioco!"
2 commenti:
http://www.youtube.com/watch?v=N7MlY56Gj3Y
;-)
Guido Baldoni
Grazie per il video!
salud
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