lunedì 28 settembre 2009

Uomini di merda!



Brutti, sporchi e cattivi e, forse proprio per tutto questo, più veri del vero. Niente mezze misure! Bisogna colpire forte, alla bocca dello stomaco e, anche così, ci sarà sempre qualcuno che si rifiuterà di capire. Forse per questo, ANCHE per questo, il film parte come un documentario, a la "Cloverfield", per poi diventare qualcos'altro. Siamo a Johannesburg, ma potremmo essere a Lampedusa. Il campo di concentramento ha assunto le caratteristiche di un gigantesto slum, e gli alieni vanno condotti altrove, più lontano. Ordine di sfratto! C'è un funzionario, gretto e burocratico, che sembra uscito da un libro di Orwell. Wikus, il suo nome. Imparerà, con ritardo e con difficoltà, ma imparerà. A sue proprie spese e sui propri errori.
Imparerà che solo gli alieni, possono salvarci dagli esseri umani!
Siamo dalle parti del capolavoro. come se il Romero de "La Notte dei Morti Viventi" avesse incontrato Pohl & Kornbluth, senza dimenticare Sheckley. Militari sadici e mafiosi nigeriani che indugiano alla magia e al cannibalismo, armi aliene che, come l'oro della Prima Internazionale, si trasformano in inutile carbone, se cadono nelle mani sbagliate.
Citazioni western e metafore sportive (memorabile la corsa dell'alieno che corre, "coperto" dal transformer, come in una scena di "quella sporca ultima meta"), perfino un pizzico di splatter, tanto caro al produttore Peter Jackson.
E, perfino, a mio modo di vedere, un grazioso omaggio a Phil Dick che può essere letto nella predilizione, da parte degli alieni, per ... il cibo per gatti.
Grazie!

District 9
Regia di Neil Blomkamp
Con Sharlto Copley, Kenneth Nkosi, David James, Jason Cope, Vanessa Haywood, Louis Minnaar
112' circa

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