lunedì 7 settembre 2009

Questioni irrisolte



L'episodio degli incendiari che negli ultimi giorni della Comune erano andati per distruggere Nôtre Dame, e si erano scontrati con il battaglione degli artisti della Comune, é ricco di senso, e pone delle questioni ancora irrisolte.
Quegli "artisti", unanimi, avevano ragione di difendere una cattedrale in nome di valori estetici permanenti e, in definitiva, in nome dello spirito dei musei, quando, invece, altri uomini volevano, quel giorno accedere all’espressione di sé stessi, ponendo, con la demolizione della chiesa, la propria sfida totale ad una società che, con la sconfitta della Comune, si accingeva a ricacciare tutta la loro vita nel silenzio?
Gli "artisti della Comune", comportandosi da specialisti, si trovavano già, e di nuovo, in conflitto con una manifestazione coerentemente estremista della lotta contro l’alienazione.
Bisogna rimproverare agli uomini della Comune di non aver osato rispondere al terrore totalitario del potere con l’impiego della totalità delle loro armi.
La frase «coloro che fanno delle rivoluzioni a metà non fanno che scavarsi una tomba» serve a spiegare anche lo stesso silenzio di Saint-Just di fronte alla ghigliottina!

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