venerdì 27 giugno 2014

L’abolizione della natura

escudero

La riproduzione artificiale dell'essere umano:
10 tesi di conclusione
di Alexis Escudero

1   - I progressi del tecno-capitalismo degli ultimi due secoli hanno contribuito alla sterilizzazione chimica della popolazione.
1bis - Selezione e manipolazione genetica dell'embrione sono l'ultimo mezzo per per rendere possibile la sopravvivenza in un mondo divenuto invivibile: riscaldamenti climatico, stress permanente, dissoluzione del legame sociale, inquinamento generalizzato.
1ter - « Il PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) per tutti e per tutte » non è l'ultimo grido dell'emancipazione, ma il futuro a cui siamo condannati.
2    - La riproduzione artificiale dell'essere umano non significa l'uguaglianza delle minoranze e delle maggioranze sessuali, nel loro rapporto di procreazione, ma la sottomissione di tutti all'istituzione medica, allo Stato, all'economia, e la tirannia tecnologica.
3    - All'apice della servitù volontaria, l'assistenza medica così orgogliosamente rivendicata nella procreazione rende uomini e donne schiavi di una tecnocrazia in camice bianco: medici, ginecologhi, banchieri di sperma e genetisti. Sancisce l'intrusione degli esperti e del potere bio-medico fin dentro la camera da letto.
4    - La riproduzione artificiale dell'essere umano genera un nuovo proletariato, soprattutto femminile, costretto ad affittare il proprio corpo e a vendere i prodotti che ne derivano. Trasforma i bambini in prodotti lavorati, monetizzabili su un mercato del bambino. E' una nuova forma della tratta degli esseri umani.
4bis - Tutto ciò che era gratuito viene accaparrato. Tutto ciò che era gratuito diventa a pagamento. Sebbene Marx distingueva la sfera della produzione da quella della riproduzione della forza lavoro, la riproduzione artificiale dell'essere umano dissolve la seconda dentro la prima. La procreazione umana stessa diventa un'industria, soggetta alla guerra economica.
5    - La riproduzione artificiale dell'essere umano è l'ingiunzione, fatta ai genitori, di selezionare e migliorare geneticamente la loro progenie, sotto la minaccia di vederla relegata al rango di sotto-umanità. Abolisce la libertà e la responsabilità dei bambini così fabbricati.
5bis - Il bambino su misura è nella pipetta. Non c'è riproduzione artificiale senza eugenetica.
5ter - Non esiste eugenetica liberale - anche se i ricchi possono in parte soddisfare i propri capricci di avere figli perfetti. Si tratta di un'eugenetica forzata, dettata dagli imperativi dello Stato e dell'economia.
5quater - La riproduzione artificiale del bestiame umano è una nuova tappa nella razionalizzazione del mondo e del controllo automatico delle popolazioni.
6    - Selezione e manipolazione genetica, uteri artificiali e clonazione trasformano l'umanità in post-umanità.
7    - La riproduzione artificiale dell'essere umano è un nuovo fronte nella guerra del potere contro i senza-potere.
8    - Non esiste eugenetica dei cittadini, né « trans-umanismo democratico ». Ogni critica parziale della riproduzione artificiale dell'essere umano verrà recuperata dai comitati etici, e servirà per l'accettazione dell'inaccettabile.
9    - La sinistra tecno-liberale – trans-umanisti pagati o meno, inter-LGBT, filosofi postmoderni, cyber-femministe - alimentano scientemente la confusione fra legalità e identità biologica, fra emancipazione politica e abolizione della natura.
9bis - Con la scusa del progresso, questa sinistra nutre un progetto totalitario: l'abolizione, per mezzo della ri-creazione tecnologica, di tutto ciò che è nato.
9ter - Se ci sono ancora, a sinistra, dei partigiani dell'uguaglianza e dell'emancipazione, devono prendere la parola, e denunciare questo progetto fatto in loro nome.

- Alexis Escudero -

fonte: PENSÉE RADICALE EN CONSTRUCTION

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