Almeno dal partito nazista in poi, tutti i partiti sono partiti dei lavoratori e, allo stesso tempo, del capitale. Nelle "società in via di sviluppo” dell’Est e del Sud, il movimento dei lavoratori si trasformò nel partito del terrorismo statale della modernizzazione in ritardo; ad Ovest si è trasformato in un sistema di "partiti popolari” con programmi facilmente intercambiabili e figure rappresentative per i media.
La lotta di classe è finita perché è finita la società del lavoro. Le classi si mostrano come le categorie funzionali sociali di un unico sistema feticista, nella stessa misura in cui questo sistema si sta dissolvendo. Se socialdemocratici, verdi ed ex-comunisti si distinguono nella gestione della crisi, sviluppando programmi repressivi particolarmente infami, in questo modo appaiono essere i legittimi eredi di un movimento dei lavoratori, che non ha mai voluto altro tranne che il lavoro, a tutti i costi.
- dal "Manifesto contro il lavoro", Gruppo Krisis -
Nessun commento:
Posta un commento