Allo scoppiare della rivoluzione, a Barcellona, nel 1936, i militanti anarcosindacalisti, così gli altri rivoluzionari, espropriarono rapidamente tutte le automobili e tutti i camion della città, vi dipinsero sopra le sigle delle proprie organizzazioni, e cominciarono a guidare a folle velocità per Barcellona.
Guidatori inesperti che non rispettavano per niente le regole della guida, questi militanti causarono innumerevoli incidenti. Il loro quotidiano, "Solidaridad Obrera", li richiamò all'ordine, chiedendo loro di guidare con prudenza e di consegnare i veicoli alle autorità competenti.
Questo fatto annunciò e precorse, in Spagna, l'era dell'automobile.
Praticamente nello stesso momento, ai tempi del Fronte Popolare, in Francia, in occasione della prima volta in cui veniva pagata una mensilità extra estiva, masse di lavoratori abbandonarono Parigi per la Costa Azzurra, ed altri luoghi di vacanza.
L'esodo compulsivo dei vacanzieri, nell'estate del 1936, inaugurava, in Francia, l'era del turismo di massa e del "week-end".
Nessun commento:
Posta un commento