L'uomo del ritratto si chiama (a rigore, si chiamava) Te Aho-te-Rangi Wharepu e appartiene alla tribù degli Ngati Mauti. che sarebbero dei Maori della Nuova Zelanda. Era un vecchio capo Maori destinato a diventare ... centenario, un guerriero ai tempi delle "musket wars", negli anni trenta del 1800 e, più tardi nelle guerre contro gli inglesi. Era anche un buon architetto militare e, in quella veste, concepì le fortificazioni che diedero molto filo da torcere all'armata di sua maestà britannica nella battaglia di Rangiri, nel corso della quale rimase ferito. Era anche un architetto navale, un maestro d'ascia nella costruzione dei Waka, le grandi canoe maori da guerra. E, per finire, Wahrepu è stato anche il modello del pittore Frederick Goldie. Goldie era un tizio che, a dire il vero, fece un sacco di soldi con i suoi dipinti di Maori. E ancora oggi questi dipinti continuano a mostrare soprattutto una cosa: quanto sia paradossale la formula che prospetta ed auspica "l'integrazione degli indigeni". Quanto più l'altro cercherà di assomigliare al colonizzatore, tanto più si mostrerà come irrimediabilmente differente!
1 commento:
Non conoscevo la storia di quest'uomo,ti ringrazio per averla raccontata,merita d'essere ascoltata e divulgata.
Saluti!
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