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mercoledì 19 marzo 2008
visioni
La storia raccontata nel fumetto "Y: L'ultimo uomo", sta per arrivare al suo termine, e la versione cinematografica - in pre-produzione dal 2006 - arriverà al cinema durante il prossimo anno. In America, l'evento ha già ridato fiato al cliche del "pianeta dominato dalle donne".
Baldi astronauti sono pronti, dovunque, ad avventurarsi in mondi dove gli uomini sono soggiogati dalle donne, o dove non ci sono per niente uomini. Ma la fantascienza ci ha anche fornito una serie di mondi dominati da culture lesbiche.
Ammonite di Nicola Griffith - Un misterioso virus ha ucciso tutti gli uomini, insieme a gran parte delle donne, sul pianeta Jeep, e quelle che sono sopravvissute sono cambiate, sviluppando una sorta di inconscio collettivo junghiano cui tutte hanno accesso.
Houston, Houston, Do you read? (Houston, Houston, ci sentite?) di James Tiptree Jr. - Un trio di astronauti viene lanciato per una missione intorno al sole, ma una tempesta solare li spedisce di qualche centinaio di anni avanti nel tempo, in un'epoca in cui un'epidemia ha sterminato tutti gli uomini e gran parte delle donne. Le sopravvissute si riproducono per mezzo della clonazione, ed un certo numero di bambine viene cresciuto con ormoni maschili, allo scopo di renderle più grandi e forti. I tre astronauti sono eccitati all'idea di essere gli unici uomini in un mondo di donne, ma le donne non hanno alcuna intenzione di lasciarli vivere.
Walk to the End of World e Motherlines di Suzy McKee Charnas - Un'orribile società maschile omosessuale domina il mondo e rinchiude le donne in fattorie, usandole come animali da allevamento, per la riproduzione. Ma "The Motherlines", un'organizzazione lesbica, lotta per liberare le donne. Nomadi, e a cavallo, hanno un modo "interessante di riprodursi: usano il seme dei cavalli maschi come catalizzatore.
The Marq'ssan Cycle di L. Timmel Duchamp - Nel 2076, in un futuro distopico, il mondo è governato da lesbiche, ed una organizzazione che vive nella Zona Libera delle Donne, che si oppone alla classe dirigente, è egualmente composta da lesbiche.
"Gli uomini che fanno parte della classe dirigente sono stati "riparati", il che significa che sono in grado di riprodursi ma sono del tutto disinteressati all'atto sessuale se non come mezzo per ottenere un fine. Essi non traggono alcun piacere fisico dall'atto sessuale, la qual cosa significa che si sentono liberi di perseguire i loro interessi e le loro vocazioni senza soffrire di alcun conflitto interno. Le donne sono quasi del tutto omosessuali, tranne quando è necessario compiere quello spiacevole atto per riprodursi."
Into Ocean di Joan Slonczewski - Il pianeta Valedon è dominato da una cultura materialista ed è strutturato in un rigido sistema di classi, ma la sua luna, Shora, è coperta da un oceano poco profondo in cui vivono donne lesbiche dotate di branchie. La loro società è priva di uomini e possiede una scienza biologica super avanzata. Si riproducono per partenogenesi e comunicano a grandi distanze usando gli insetti a tal scopo. Vivono in pace ... fino a quando arriva un eservito da Valedon per portare "sviluppo" a Shora.
The Wanderground di Sally Gearhart - Una collezione di storie a proposito di una futura utopia lesbica, in cui le donne possono comunicare telepaticamente, non solo fra di loro ma anche con gli animali e le piante. Possono parlare ai fiori! Crescono i figli in collettività e muiono quando lo decidono.
Virgin Planet di Poul Anderson - Potrebbe sembrare la storia tradizionale dell'astronauta che visita un pianeta tutto di donne, tranne che per il fatto che le donne sono tutte lesbiche. Simile a World without Men di Charles Maine, in cui una distopia lesbica viene salvata da un uomo creato mediante sperma congelato.
Solution Three di Naomi Mitchison - La classe dominante è formata esclusivamente da gay, tranne che per pochi "devianti". La clonazione ha rimpiazzato la riproduzione sessuale, ma alcune donne si ribellano e partoriscono i propri figli. L'eterosessualità è vista come disdicevole in quanto porta alla violenza e all'aggressività.
Shore of Women di Pamela Sargent - In una distopia post-nucleare, i sessi sono stati discriminati. Le lesbiche vivono in città, mentre gli uomini, allo stato selvaggio, si nascondono nei territori devastati. "Ogni tanto gli uomini vanno nei templi dove si uniscono alla signora", e con ciò si intende che fanno sesso virtuale con false dee. Durante queste simulazioni, gli uomini vengono "munti" del loro seme, che poi viene usato per l'inseminazione artificiale delle donne che vivono nelle città. Una donna che uccide un'altra donna viene esiliata, allontanata dalla città e condannata ad un orribile destino nel territorio selvaggio degli uomini. Ma c'è un risvolto scioccante: gli uomini sono così condizionati ad adorare le donne così che, quando le incontrano di persona, rimangono estasiati.
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