« Lo stato non è un'agenzia al servizio di una qualchessìa classe dominante o di alcuni gruppi economici, è l'istanza generale e sovra-sociale del potere che costituisce il quadro esterno della valorizzazione del capitale e di tutte le sue "maschere" (Marx). Ed è proprio per questo che non è fuori dalla legge dei movimenti oggettivi del capitale e non può governarle o modificarle a suo piacere. Al contrario, non è meno assoggettato di quanto lo sia ciascun capitale individuale; è il medesimo assoggettamento, ad un livello sociale più elevato. Tutto quel che fa lo Stato dev'essere finanziato allo stesso modo in cui lo fa ogni capitale individuale, o allo stesso modo in cui avviene per gli individui, e la fonte di tali finanziamenti non può essere altro che la produzione reale di plusvalore. Lo Stato si procura del denaro, sia direttamente, prelevando dalla sua fonte originale, sia sotto forma di prestiti sui mercati finanziari. Nel secondo caso, è esso stesso un attore a livello di capitale finanziario, e rimane legato alle condizioni di quest'ultimo. »
- Robert Kurz - da "Vita e morte del capitalismo" - 2011 -
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