venerdì 11 aprile 2008

speculando ...



Un mondo cavo, di cui solo la superficie interna è abitata. Arido e assolutamente invivibile. Qui sono stati riportati invita, come nel Mondo del Fiume (del resto, l'autore è sempre lui, Philip J. Farmer!), tutti gli esseri umani di ogni tempo e di ogni luogo. L'opinione generale dominante, fra i risorti, è quella di trovarsi nell'inferno cristiano. I diavoli, i maligni, per quanto in netta minoranza, ci sono! Solo che sono stati schiavizzati dagli umani. Per questo presunto inferno si aggira, predicando, un Gesù Cristo con gli occhiali scuri. Tutti pensano che sia un imbroglione, un falso Gesù. Oppure - essendo il flusso del tempo, qui, diverso da quello terrestre - siamo nei tre giorni che Cristo ha trascorso all'inferno. Una "lunga stagione", stando ai Vangeli. Fiodor, "lo slavo pazzo di Dio" (Dostoevskji, ovviamente), coltiva un'ipotesi assai più affascinante. Lui pensa, insomma, che in cielo, alla destra del Padre, ora sieda un impostore.

"Lei sa per certo che Cristo visitò l'inferno per tre giorni, mentre il SUo corpo era nella tomba. Tre giorni durante i quali predicò il Vero Dio e così liberò tutti i pagani virtuosi, e gli ebrei vissuti prima dell'avvento del Salvatore, che erano stati condannati a soffrire nell'Inferno fino alla Sua venuta. Ed Egli li liberò: la sua presenza e la Sua apparizione consentironno a quei giusti di salire in Paradiso. Così Abramo, Socrate, Mosé, Gautama, tutti costoro e molti altri che avevano cercato la Vera Luce ma non erano riusciti a scorgerla perché Egli non era ancora venuto ... tutti costoro Gli credettero e così poterono varcare le porte dell'Inferno."

"Ho sentito dire tutto questo" - disse Call - "ma non ho mai trovato una persona che potesse affermare di aver visto questi pre-cristiani lasciare l'Inferno. Pensandoci bene, nessuno ha mai visto un pre-crstiano nella Città. O, se anche qualcuno l'ha affermato, il suo racconto non ha potuto reggere ad una analisi scientifica. Tutti bugiardi. E, Dio lo sa, ho parlato con molta gente, ho percorso migliaia di miglia faticose, ho individuato e interrogato migliaia di uomini e di donne che erano qui quando Cristo ... o qualcuno che sosteneva di essere Lui ... venne qui."

"Ma se ne andò?" Se ne andò? Immagini che qui vi fosse un uomo che si era pentito dei suoi peccati. Ma troppo tardi. E aveva sentito dire dagli angeli caduti che Cristo sarebbe venuto e sarebbe rimasto qui per tre giorni. E così quell'uomo, premeditamente, astutamente, si rivolse al male, si distinse fra i "malvoleri" professionisti ... i maligni. Ricordi, a quei tempi, i maligni erano più numerosi degli uomini. E quell'uomo ebbe l'onore, o il disonore, di venir iniziato come demone, un evento che suscita grande gioia nell'Inferno. E così Cristo discese e fu catturato e imprigionato con metodi che noi non possiamo indovinare ma che possiamo considerare non al di fuori delle possibilità dei diavoli. E l'Uomo Malvagio, questi umano divenuto un maligno, fu scelto per rappresentare la persona che si sarebbe spacciata per Cristo Ritornato Alla Terra. Ma, una volta ritornato alla superficie, ritornato terrestre, l'uomo fece il doppio gioco. Questa volta tradì l'Inferno e rifiutò di portare a termine i piani infernali. E forse gli fu concesso, come ricompensa celeste, di ascendere al Paradiso? Mentre il Vero Cristo, per amore di un'anima santa, creduta per sempre perduta, accettò di rimanere nella sua prigione all'Inferno."

"Oh, se non nella prigione, per lo meno entro i confini infernali. E divenne X, il Messia delle Tenebre, il Salvatore Nero."

"E l'uomo che uscì dalla tomba e si mostrò nel giardino non lasciò che Maria lo toccasse ... Noli me tangere! ... perché era ancora nello stato di demone. La mano di Maria avrebbe tratto dalla sua tunica non una radiazione di virtù, ma un lampo folgorante di male. E Tommaso, il dubbioso, non venne distrutto perché le Autorità Celesti, o l'Autorità Celeste, avevano ormai deciso la sorte del falso Cristo.E aveva trasferito dal male al bene l'enorme potenziale di cui erano sature la sua tunica e la sua carne. Comunque, questo è un punto debole della mia ipotesi, poiché soltanto attraverso il libero arbitrio un uomo può passare dal bene al male. E naturalmente tutto ciò che ho detto è soltanto una speculazione, una supposizione. Probabilmente, il falso Cristo aveva commesso un errore quando aveva compiuto il male nell'Inferno per poter fare il bene in Terra e in Cielo. Forse scoprì che il fine non giustifica i mezzi, che compiere il male nell'Inferno, anche se contro peccatori perpetuamente condannati a soffrire, in ogni caso e pur sempre male. E gli fu consentito di evadere per qualche tempo per rendere la sua punizione più severa e desolante. Fu riportato all'Inferno dopo aver assaporato la Terra. E l'Ascensione fu un pio inganno - perché Cristo era ancora qui, cioè all'Inferno - durante il quale gli Apostoli credettero che Egli fosse salito in cielo mentre in realtà l'evaso ridiscendeva agli inferi.

Una specie di teoria della relatività celeste-terrestre-infernale, capisce?"

Philip José Farmer - L'inferno a rovescio (Inside-Outside) -

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti stai ammazzando di fantascienza eh ? ;) A proposito di fantascienza ho preso al volo un tuo consiglio, ed ho acquistato il libro della Ursula LeGuin.
Quello di quel tizio che sognava, e poi i suoi sogni diventavano realtà! Lo sto ancora leggendo ma è molto interessante. E poi a chi prima o poi non capita, anche solo per coincidenza, che un suo sogno si avveri? ;)

BlackBlog francosenia ha detto...

Veramente, più che amnmazzarmi, mi SONO ammazzato a suo tempo. L'unico cosa che ni dispiace è che molti di questi libri, come quello di cui parlo qui, sono assolutamente introvabili, se non su qualche bancarella ....

salud

Anonimo ha detto...

Infatti per trovare "La falce dei cieli" ho faticato un pò, ma alla fine iel'ho fatta ;)