mercoledì 22 novembre 2006

mamma, dormo fuori!



Nel 1973, ricordo, facevo il servizio militare. In artiglieria. La caserma era la "Cavarzerani" di Udine. Proprio in quell'anno, continuo a ricordare, fu molto vicino a concretizzarsi un colpo di stato. Uno dei tanti che, in quel periodo "interessante", aleggiavano. A ripensarci, mi torna in mente l'atmosfera, e le facce. E mi torna in mente come, con una non piccola quota di avventurismo paranoico, avessimo deciso, alcune di quelle facce giuste ed io, qualora una delle tante sveglie notturne, e l'allarme, si fosse trasformato in qualcos'altro di più serio, di prendere letteralmente armi e bagagli (quegli stessi che lo stato ci aveva fornito gentilmente e premurosamente) ed oltrepassare, a bordo di uno dei tanti mezzi grigio-verde, il vicinissimo confine jugoslavo. Insomma, chiedere asilo!
Ora, l'altro giorno, mi è capitato di leggere su "Pulp", nell'ottima rubrica 'La teppa di Gutemberg' tenuta da Marco Philopat, di un libro che ha destato il mio interesse. "Mamma dormo fuori", di Ico Gattai. Racconta di tre ragazzi militanti nel Canzoniere Pisano - siamo negli anni settanta - che per eccesso di paranoia, riguardo a qualcosa di "troppo grosso" che ritengono di aver fatto, decidono di partire su un'utilitatia scassata per andare a chiedere asilo politico in Jugoslavia. Un libro sarcastico che quanto prima leggerò. Il 'perché' mi sembra ovvio!

2 commenti:

ico gattai ha detto...

spero ti piaccia allora,
grazie della segnalazione.
ciao
ico

BlackBlog francosenia ha detto...

Prego, è un piacere. Spero anch'io che mi piaccia! Lo leggerò appena arriva. Il fatto è che è disponibile solo alla feltrinelli di pisa, e a farlo arrivare ci mette di più che a venire a piedi!

salud