lunedì 31 luglio 2006

venti luglio


Ci vorrebbe il tempo giusto! Bruma, e una pioggerellina fredda e insistente. Di certo non questo cielo di un azzurro infinito. Certamente non questa luce accecante. E di sicuro non ci vorrebbe questo mare lucente, reso calmo da una brezza di maestrale che lo increspa appena. Viene voglia di andarsene e portarlo via, a pescare! Per poter stare, ancora una volta, l'uno accanto all'altro. In silenzio, gli occhi semichiusi per il sole. Senza pensare. Senza dover dire. Senza dover valutare, come passandoselo da una mano all'altra, il peso di quel che mi ha insegnato: il suo senso di giustizia, il suo amore per la verità, di qualunque veste si ammanti, e il saper ricacciare indietro la paura. Senza ignorarla, guardandola negli occhi. Così come ora ricaccio indietro le mie lacrime e mi dico che non sarei mai stato quel che sono senza la sua sconfinata fiducia e la sua timida approvazione.

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