« La caratterizzazione del processo lavorativo in base al suo rapporto con la natura è determinata dalla sua costituzione sociale.
Se infatti non fosse propriamente l'uomo ad essere sfruttato, ci si potrebbe risparmiare il discorso improprio sullo sfruttamento della natura.
Questo rafforza l'apparenza del "valore" che le materie prime ottengono solo mediante un sistema di produzione che si basa sullo sfruttamento del lavoro umano. Se dovesse finire, il lavoro perderebbe a sua volta il carattere di sfruttamento della natura da parte dell'uomo e verrebbe effettuato solo secondo il modello del gioco infantile che in Fourier è alla base del travail passionné des harmonies.
Avere posto il gioco come canone del lavoro non più sfruttato è uno dei grandi meriti di Fourier. Un tale lavoro animato dal gioco non è diretto alla produzione di valore, ma al miglioramento della natura. Anche per una tale natura, l'utopia fourierista pone un modello che vediamo effettivamente realizzato nei giochi infantili. E' l'immagine di una terra su cui non c'è luogo che non sia diventato una specie di "fattoria", nel doppio senso che tutti i luoghi sono come "rifatti" dal lavoro umano, che li rende utili e belli; ma restano nello stesso tempo come una fattoria lungo una strada di campagna, un luogo di ristoro aperto a tutti ***. Una terra ordinata secondo quest'immagine cesserebbe di essere parte "d'un monde où l'action n'est pas la sœur du rêve". L'azione ed il sogno vi diverrebbero fratelli. »
- Walter Benjamin -
*** Benjamin, qui gioca sui diversi significati del termine tedesco Wirtschaft, il quale può indicare tanto un'azienda agricola, o una fattoria, quanto una locanda, un albergo. Wirtschaft ha anche un terzo significato, e vuol dire anche "economia", che sebbene non venga chiamato direttamente in causa, contribuisce implicitamente ad accentuarne la ricchezza semantica.
Nessun commento:
Posta un commento