Non si sa se, il nome di "Brigada de la Muerte", gli uomini raffigurati nella foto, se lo fossero dati da sé soli; anche perché Antonio Ortiz (nella cui colonna sarebbero stati inquadrati) non ha mai fatto cenno ad una brigata con quel nome. C'è anche da aggiungere che la loro attività, in quanto brigada, ebbe vita alquanto breve. Solamente l'estate del 1936, da Luglio fino al mese di Ottobre dello stesso anno. Dal momento che la CNT, il 16 Settembre del 1936, ne sancisce la fine, in quanto "contraria allo “spirito rivoluzionario"! Durante quei tre mesi aveva perseguito il suo obiettivo di impiantare il comunismo libertario in Spagna, villaggio per villaggio. Religiosi, falangisti, cattolici, carlisti, proprietari terrieri, e anche contadini che si opponevano alla collettivizzazione, venivano – come dire - tolti di mezzo. Quaranta milziani, tutti della FAI di Barcellona. Al commando, Pasqual Fresquet Llopis. La storiografia, oggi, non trova di meglio che definirli "assassini e incontrollati", insinuando perfino la diagnosi di turbe sessuali a carico di Fresquet, producendo, come argomenti, esami calligrafici, e sottolineando, come prove a carico, il suo amore per la boxe e per le bevute. Oggi, dicono, tutti, che avrebbe dovuto essere più gentile ...
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