Una navicella spaziale ed un cattivo atterraggio, uno schianto, dalle parti del Canada, sul confine con gli Stati Uniti. Le radiazioni impattano il terreno fino al Montana. La sorpresa - per il team inviato dal governo americano per far luce sull'accaduto - non è di poco conto: la navicella è di fabbricazione sovietica e, all'interno, c'è il corpo malato di un giovanissimo astronauta.
Questa, la trama del pilot di una serie televisiva che non verrà mai trasmessa da nessuna televisione!
"Pioneer One", infatti è il progetto, realizzato con "l'astronomica cifra" di seimila dollari da Bracey Smith e Josh Bernhard. La proposta è semplice: lo si scarica liberamente da Internet (su emule si trova anche la versione sottotitolata in italiano) e lo si guarda. Chi vuole - e se gli è piaciuto - può fare una donazione, di modo che gli autori possano continuare a girare le puntate successive. La storia - a detta degli autori - è già stata programmata per tutta la serie (7 puntate), ed ha una fine già definita.
Ad ogni modo, il pilot è stupendo e non soffre per niente dell'impostazione teatrale dovuta allo scarso budget, anzi! Gli attori sono perfetti, anche se hanno lavorato praticamente gratis, e c'è
almeno una sequenza (quella in cui compare, in una lunga telefonata, un agente CIA in pensione) che fa gridare al capolavoro.
Solo un blog (qualunque cosa esso possa voler dire). Niente di più, niente di meno!
lunedì 28 giugno 2010
Pionieri
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