lunedì 8 febbraio 2010

Proletari



Il defunto Huw Wheldon della BBC, una volta raccontò di una serie di trasmissioni, fatta nei primi giorni della radio, sugli esuli celebri che avevano vissuto a Londra. Ad un certo punto, c'era stata un'intervista ad un vecchio pensionato che aveva lavorato nella sala di lettura del British Museum durante l'epoca vittoriana. Alla domanda se riusciva a ricordare un certo Karl Marx, dapprima aveva manifestato il vuoto mentale più assoluto. Ma poi, sollecitato con diversi stimoli (monopolizzava lo stesso numero di sedia, sempre lì dall'apertura alla chiusura, assai barbuto, sofferente di pustole, pranzava al Museum, molto interessato alle opere di economia politica), ha cominciato a dissigillare la memoria. "Oh, il signor Marx, sì, certo. Ci ha dato un sacco di lavoro, con tutte le sue richieste di libri e giornali ... ".
L'intervistatore a questo punto era curioso di ascoltare, e sentì l'uomo che diceva:"E poi un giorno ha semplicemente smesso di venire. E voi sapete qual è la cosa divertente, signore? "Una lunga pausa. "Da allora nessuno ha più sentito parlare di lui!"

Questo, chiaramente, era uno di quei testardi proletari, per l'alleviamento della cui falsa coscienza Marx aveva lavorato invano.

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