lunedì 29 settembre 2008

foto



La foto del miliziano colpito a morte, scattata da Robert Capa, è vera. Non è un artefatto.
A rivelarlo sono quaranta fotografie scattate nello stesso giorno, nello stesso luogo, scoperte dall´International Centre of Photography di New York, il centro fondato da Cornell Capa, fratello di Robert, che saranno esibite per la prima volta il mese prossimo alla Barbican Gallery di Londra e che il Sunday Times ha qualche giorno fa in parte anticipato.

Ma chi era Federico Borrell, reso famoso dalla foto di Capa?
Nato il 3 aprile del 1912 a Benilloba in Alicante, figlio di Vincent Borrell e di Maria Garcia, insieme ad altri tre fratelli e due sorelle. Suo padre, un bracciante, morì nel 1917 e la famiglia fu costretta a trasferirsi ad Alcoy, una città operaia. Federico, chiamato dai suoi amici Taino, diventa anarchico e fonda la sezione locale della Gioventù anarchica libertaria. La madre muore nel 1933. Uomo d'azione, partecipa insieme ad altri membri della FAI all'attentato contro una centrale elettrica. Prende parte all'assalto alla caserma della fanteria ad Alcoy, durante la battaglia contro le forze franchiste, nel 1936. Si arruola nella colonna Alcoiana.
La mattina del 5 settembre del 1936, Federico è uno dei cinquanta miliziani che arrivano al villaggio di Cerro Muriano (Cordoba) per rinforzare il fronte. Nel pomeriggio, Federico sta difendendo le batterie d'artiglieria quando le truppe franchiste, infiltratesi dietro le linee, cominciano a sparare. Viene colpito alle cinque del pomeriggio, circa, e muore all'istante. In suo onore, e in onore di un altro anarchico di Alcoy, Juan Ruescas Angel, una colonna verrà chiamata colonna "Ruescas-Taino".
Federico venne sepolto in una tomba senza nome vicino a dove era stato colpito a morte. La tomba non è mai stata ritrovata.

1 commento:

Anonimo ha detto...

triste destino quello di diventare "famoso" perchè la tua morte è stata descritta in modo artistico