martedì 23 gennaio 2007

La strada non ha fine



La strada non ha fine
Così come la esegue Joe Ely nell'album "Love and Danger".
E' la cover di una canzone originariamente scritta da Robert Earl Keen.


Sherry faceva la cameriera nell'unico locale che c'era in paese.
Aveva la reputazione di "ragazza che era stata in giro".
Sulla strada principale dopo mezzanotte, con un pacchetto nuovo di sigarette,
una sigaretta che penzolava dalle labbra, una lattina di birra stretta fra le gambe.
Guidava fino al fiume, per incontrarsi con i suoi amici.
La strada continua sempre e la festa non finisce mai.

Sonny era un solitario, il più vecchio del gruppo.
Voleva andare in Marina, ma alla visita lo avevano scartato.
Così andava a zonzo per il paese, vendendo un po' di marijuana.
La legge aveva avuto una soffiata e un giorno l'avevano arrestato.
Ma non appena l'ebbero rimesso fuori, lui era tornato ai suoi affari.
La strada continua sempre e la festa non finisce mai.

Sonny giocava a biliardo nel locale dove lavorava Sherry
Quando qualcuno che aveva bevuto troppo cercò di allungare le mani con Sherry
Sonny mise via la stecca e sbattè fuori per strada l'ubriaco
Poi infilò un dollaro nel reggiseno di Sherry, e uscì dalla porta.
Lei gli corse dietro per prendergli la mano
La strada continua sempre e la festa non finisce mai.

Saltarono sul suo furgone, e Sonny accese il motore.
Sonny guardò Sherry e disse "Andiamocene via di qui".
Le stelle splendevano alte sopra di loro, ad est c'era la luna.
Quando raggiunsero Miami Beach, il sole li illuminava.
Presero una stanza in un albergo sulla spiaggia, e un quarto di Gin Bombay.
La strada continua sempre e la festa non finisce mai.

Presto finirono i soldi, ma Sonny conosceva un uomo
che conosceva dei rifugiati cubani, dediti al contrabbando.
Sonny incontrò i cubani in una casa appena fuori città,
con una valigia piena di soldi e con una pistola nascosta nello stivale.
La droga era sul tavolo quando fece irruzione la polizia.
La strada continua sempre e la festa non finisce mai.

I cubani afferarono i soldi, Sonny afferrò un crick,
spaccò la finestra del bagno, e si fiondò fuori dal retro.
Sonny guidò il furgone attraverso il vicolo fino a dove
c'era un poliziotto che lo ammanettò e gli lesse i suoi diritti.
Lei scese nel vicolo con un colpo solo nel fucile a canne mozze.
La strada continua sempre e la festa non finisce mai.

Lasciarono il poliziotto steso per terra, e cominciarono la loro fuga.
Tornarono al motel appena prima che spuntasse l'alba.
Sonny le diede tutti i soldi e un lieve bacio.
"Se ti dovessero chiedere come è andata, dì loro che ti ho costretto".
Lei si fermò a guardare le luci posteriori che sparivano dietro la curva.
La strada continua sempre e la festa non finisce mai.

La strada principale del paese, proprio come era prima,
ventuno mesi più tardi, Sherry entrò nella drogheria.
Comprò un giornale e e una confezione di birre da sei.
I titoli dicevano che Sonny sarebbe finito sulla sedia elettrica.
Lei accellerò tornando indietro, lungo la strada principale, alla guida della sua nuova Mercedes
La strada continua sempre e la festa non finisce mai.

2 commenti:

BlackBlog francosenia ha detto...

The Road Goes on Forever
as performed by Joe Ely on the album, Love and Danger.
This is a cover of a song originally written by Robert Earl Keen.

Sherry was a waitress at the only joint in town.
She had a reputation as a girl who'd been around.
On Main street after midnight, a brand new pack of cig's,
a fresh one hanging from her lips, a beer between her legs.
She rides down to the river, and meets with all her friends.
The road goes on forever and the party never ends.

Sonny was a loner, older than the rest.
He was goin' in the Navy, but couldn't pass the test.
So he hung around town, he sold a little pot.
The law caught wind of Sonny and one day he got caught.
But he was back in business when they set him free again.
The road goes on forever and the party never ends.

Sonny's playin' eight-ball in the joint where Sherry works
when some drunken out-of-towner put his hand up Sherry's skirt.
Sonny took his pool cue, laid the drunk out on the floor.
Stuffed a dollar in her tip jar, walked out the door.
She's running right behind him, reaching for his hand.
The road goes on forever and the party never ends.

They jumped into his pickup, Sonny jammed it down in gear.
Sonny looked at Sherry, said "Let's get on out of here".
The stars were high above them, the moon was in the east.
The sun was setting on them when they reached Miami Beach.
They got a hotel by the water, a quart of Bombay Gin.
The road goes on forever and the party never ends.

They soon ran out of money but, Sonny knew a man,
who knew some Cuban refugees, who dealt in contraband.
Sonny met the Cubans in a house just off the route,
with a briefcase full of money and a pistol in his boot.
The card were on the table when the law came bustin' in.
The road goes on forever and the party never ends.

The Cubans grabbed the goodies, Sonny grabbed a jack,
broke the bathroom window and climbed on out the back.
Sherry drove the pickup through the alley on the side,
where a lawman tackled Sonny and was reading him his rights.
She stepped out in the alley with a single shot four-ten
The road goes on forever and the party never ends.

They left the lawman lying, they made their getaway.
Got back to the motel just before the break of day.
Sonny gave her all the money, he blew a little kiss.
If they ask you how this happened say I forced you into this.
She watched him as his taillights disappeared around the bend.
The road goes on forever and the party never ends.

Its main street after midnight, just like it was before,
twenty-one months later, at the local grocery store.
Sherry buys a paper and a cold six-pack of beer.
The headlines say that Sonny is going to the chair.
She pulls back onto mainstreet in her new Mercedes Benz.
The road goes on forever and the party never ends.

FM ha detto...

A volte il caso fa strani scherzi....pensa che prima di leggere il tuo post stavo pensando anche io a questa canzone, in un'altra versione, quella che dà il titolo all'ultimo disco degli Highwaymen.
Con un pensiero a Waylon e Johnny e a tutte le strade che ci passano sotto le scarpe.
Un abbraccio