mercoledì 28 giugno 2006

Against the Wind


Ci sono canzoni come se fossero la tua vita!
Una di queste è "Against the wind", scritta da Bob Seger nel 1980, e pubblicata sull'album omonimo. Ne esiste una versione degli highwaymen (che poi sarebbero Johnny Cash, Waylon Jennings, Kris Kristofferson e Willie Nelson) semplicemente inarrivabile.

Questa è una ballata, cantata a più voci. Le storie sono le solite, piene di cuori infranti e di corse pazze e senza senso per strade che non sono nostre. Forse. Strade d'america. Come quelle dei film. Dritte e polverose, con niente all'orizzonte, e niente ai lati. Ci stanno bene, certe canzoni su certe strade, dove le automobili tornano, in qualche strano modo, ad essere.. cavalli! Chissà perché mai si vanno a percorrere, certe strade, con l'autoradio che sputa fuori certe canzoni. Chissà perché? E a cercare cosa? Forse quella “felicità” che hanno avuto il fegato, “gli americani”, di infilare il diritto a perseguirla, il diritto ad essere felici (testualmente), perfino dentro a quella costituzione scritta dai quattro parrucconi che si erano ritrovati intorno a un tavolo!?
Una “cerca” che sembra sottendere perfino la loro musica.
Ci soffia dentro,la felicità.Da afferrare, da desiderare, da volere, da pretendere. Ci soffia dentro, per l'appunto, come un vento caldo. Sembra di sentirlo il vento che fischia, mentre l'ascolti.
Un vento caldo.
Ci sono nato al soffio di un vento caldo. Chiudo gli occhi, e lo sento ancora sulla pelle.
Credo che ogni tanto ci voglia, un po' di vento caldo. Scirocco è un vento che conosco bene.
Lo conosco. Come lo conosce la mia ortygia, che lo sopporta per molti mesi l'anno quel vento caldo e umido, proveniente da sudest, dalla siria da cui prende il nome.
Lo si porta dietro e dentro, con sé, un vento come quello; che benché non soffi propriamente impetuoso, ha alitato tanto, e abbastanza a lungo, da essere entrato nel linguaggio.
Sinonimo di un'indolenza, sempre in agguato, che ondeggia fra la noia di cui parla barthes e la saudade che imperversa ad altre latitudini.
Fa cose strane, lo scirocco. Alle persone e al mare.
Tanto che, nel dialetto locale, è divenuto un modo, più o meno aggettivato, per descrivere un mare che, calmo al largo, esprime tutta la sua violenza sulla linea della costa.
Dev'essere stato, nel passato, ma a volte anche oggi, un vento col suo senso dell'umorismo, per chi navigava quei mari: ti riportava sì a casa, ma ti sfracellava contro gli scogli!
Così, probabilmente, se lo sono portati dietro e dentro, lo scirocco, quei pirati siracusani che, sfuggendo ad una guerra, si narra, arrivarono fin sulle coste dell'irlanda.
Portando musica e scirocco.
Anch'io, nel mio piccolo, me lo sono portato dietro e dentro, quel vento. Che fa male, sicuro!
Ma che se, un giorno o l'altro,dovesse smettere di soffiare, o fuori o dentro, ti lascerebbe un senso come di perdita e di vuoto.

Questa prova ad essere la traduzione di Against the Wind (questo è solo il link al testo originale, la canzone comunque si trova. Si trova)

Contro il vento (di Bob Seger)

Sembra quasi ieri, ma ne è passato di tempo
Lei era adorabile, era la regina delle mie notti
Là, nel buio, con la radio accesa che suonava piano
I segreti che abbiamo condiviso,
le montagne che abbiamo smosso
Bruciando come un incendio incontrollabile
Non rimase niente da bruciare e niente da provare

E ricordo quello che mi disse
Di come mi giurò che non sarebbe mai finita
Ricordo come mi stringeva, saldamente
Vorrei non aver saputo mai quello che allora non sapevo.

Contro il vento
Noi correvamo contro il vento
Eravamo giovani e forti
Ma stavamo solo correndo contro il vento.

E gli anni mi rotolarono lentamente alle spalle, e mi trovai da solo
Circondato da estranei che avevo ritenuto miei amici
Mi ritrovai sempre più lontano da casa mia
Avevo perso la strada, in mezzo a tutte quelle strade
Stavo vivendo per correre e correvo per vivere
Senza preoccuparmi del prezzo e di quanto possedevo
Viaggiando per mesi, senza sosta, a otto miglia al minuto
Rompendo tutte le regole che avrei potuto piegare
Mi scoprii d'un tratto che cercavo
Cercavo un rifugio, ancora e ancora.

Contro il vento
Noi stavamo correndo contro il vento
Mi ritrovai a cercare
Un rifugio contro il vento.

Tutti quei giorni senza fare niente sono alle mie spalle, adesso
Ho molte più cose, ora, cui pensare
Scadenze e impegni
Cosa rispettare e cosa ignorare

Contro il vento
Noi stavamo correndo contro il vento
Ora sono più vecchio e ancora
Corro contro il vento
Contro il vento.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

e dallo scirocco deriva anche il termine sciroccato

Unknown ha detto...

Grazie per aver dato il significato e non una traduzione brutale

Maria ha detto...

❤️