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martedì 22 gennaio 2008

Just a story ...



E' molto tempo che "frequento" Elliott Murphy, fin da quando alla fine degli anni settanta si vide assegnare, fra tanti altri, la maledizone di un'etichetta che ha portato sfortuna a quanti l'hanno avuta in dono. Quella di essere un erede. L'erede di Bob Dylan. Dai tempi di "Aquashow" e di "Just a story from America", ho continuato a seguirlo, musicalmente parlando, da New York a Pargi, dove adesso vive, suona, incide dischi (ne ha incisi ben ventinove, senza mai perdere lo smalto) e, ultimamente, scrive anche libri che viaggiano anch'essi fra New York e Parigi. Si trovano anche in edizione in lingua italiana. Uno è una sorta di diario, "Note al caffé". L'altro, "Il mio nome è John Little" (orig. "Poetic Justice") è un ... western immaginario.

Generazione Perduta
di Elliott Murphy

La madre del bandito sta pensando a quando lui aveva gli orecchioni
E lei era davvero preoccupata
E sperava che non ci fossero conseguenze
Nel modo in cui la cosa si sarebbe risolta
E il bandito giace ferito mentre il dottore
Sta facendo un cenno al sergente di polizia
E le ultime parole che stava dicendo
Avevano a fare con il credere in Dio

E chi divide gli oceani
Quando una generazione ha perduto il suo posto
E chi sta montando il film
Della razza umana

E la sorella della prostituta
Sta cercando il modo giusto di amare
Dal momento che quando prova a battere
In questi giorni è dannatamente difficile per una ragazza
E la storia d'amore sul suo angolo di strada
Guida una cadillac modello Eldorado
E ultimamente lei ha cominciato a pensare
Che la realtà non è quella che si vede nei film

E chi divide gli oceani
Quando una generazione ha perduto il suo posto
E chi sta montando il film
Della razza umana

E il reduce dal Vietnam, senza una gamba
Sta provando a trovare un lavoro o una moglie
Perché non riesce a darsi pace
Ed è condizionato dal vivere su una sedia a rotelle
E gli assassini viaggiano ancora liberi per il paese
E contano i loro soldi
Con le loro mani insanguinate
E ultimamente ho cominciato a pensare
Che forse è tempo di prendersi una pausa

E chi divide gli oceani
Quando una generazione ha perduto il suo posto
E chi sta montando il film
Della razza umana

1 commento:

  1. LOST GENERATION
    by Elliott Murphy

    The mother of the outlaw thinks about the time he had the mumps
    And she's really very sorry
    And she hopes this has nothing to do
    With the way she brought him up
    And the outlaw he lies wounded as the doctor gives the police sergeant a nod
    And the last words he was saying
    Something about I do believe in God

    And who divides the oceans
    When a generation's lost its place
    And who sets the motion
    Of the human race

    And the sister of the prostitute
    She's trying to find the right way to love
    Cause when it gets down to make a living
    These days it's pretty hard for a girl to get it up
    And the romance on her street corner
    He rides around in Eldorado fame
    And lately she's been thinking
    That what she's been seeing in the movies just ain't the same

    And who divides the oceans
    When a generation's lost its place
    And who sets the motion
    Of the human race

    And the legless Vietnam survivor
    He's trying to find a job or a wife
    Cause he can't find peace with honor
    As he gets conditioned to his wheelchair life
    And the killers still run the country
    And they count their money
    With their bloodstained hands
    And lately I've been thinking
    Maybe it s time we really took a stand

    And who divides the oceans
    When a generation's lost its place
    And who sets the motion
    Of the human race

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