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mercoledì 6 settembre 2006

staremo insieme!


Il dulcimer di David Massengill è tornato. E staremo insieme, come recita il titolo del suo nuovo cd, “We will be together”. E sarà un piacere tornare ad ascoltare le sue storie. Storie di lavapiatti messicani, di fuggiaschi, da un manicomio o da un penitenziario. Orfani, neri braccati dal Ku Klux Klan. Ballate amare, riscaldate da uno strano pensoso e malinconico ottimismo. Una voce sommessa, qualcosa che dice che, alla fine, possiamo farcela. Ce n'è bisogno!
Ha fatto la sua gavetta al “Village” di New York, Massengill, proveniente dal Tennessee. E' cresciuto al circolo di Jack Hardy, al “Cornelia Street Café”, im nezzo a personaggi come Rod MacDonald, Lucy Kaplansky, Michael Fracasso e Cliff Eberahardt. Cercateli questi nomi, cercateli i loro dischi. Ne trarrete piacere. Ha scritto canzoni indimenticabili, David Massengil. Dall'indimenticabile “My name Joe” al capolavoro “Fairfax County”. Dalla splendida ballata, dove risuona l'eco di Woody Guthrie, “Sierra Bianca Massacre” fino alla dolce, quasi una ninna-nanna (come dice il titolo), “Don Quixote's Lullaby”, dedicata ad Abbie Hoffman (...me ne andai per cambiare il mondo, e quando tornai il mondo era rimasto uguale...).Fino a“Rider on a Orphan Train”, una delle più commoventi “train-song” mai ascoltate.
“Number One in America” ci racconta una storia vera. Una toria di “freedom riders”, ovvero degli incappucciati del Klu Klux Klan. Ci racconta del loro tentativo di marciare sul Tennessee e far bruciare sinistre croci. Il tentativo fallì miseramente – racconta Massengill – ed essi vennero ricacciati da dove venivano.

I primi in America
di David Massengill – 1987 -

Era il millenoventosessantatre
Nella mia cità natale, Bristol Tennessee
Ero seduto sulle ginocchia di mia madre
E guardavo “Amos 'n' Andy” sulla TV

Amos era vestito da Babbo Natale per la Vigilia di Natale
Una ragazzina lo stava strattonando per la manica
E diceva, “Posso avere una bambola che sia del mio colore, per favore?”
Lui rispose, “Tesoro, puoi fare finta...”

Proprio in quel momento squillò il telefono
Era il sindaco che chiedeva se mio padre fosse in casa
Nessun altro doveva sentire
E io e la mamma ascoltavamo sull'altro telefono

Il sindaco disse, “I “cavalieri della libertà” sono in marcia
e arriveranno per Natale
Hanno giurato di disobbedire alle nostre leggi
Perché le nostrre scuole sono bianche come la Via Lattea

Per cui adesso abbiamo un problema
Non possiamo fare la figura dei campagnoli
Per cui quando inizia il ballo
Diamo l'addio alla politica di Jim Crow

Hanno cominciato con quaranta acri e un mulo
E adesso vogliono nuotare nelle nostre piscine
Molto presto vorranno andare nelle scuole
Dove noi abbiamo imparato il principio informatore.”

Immagina mentre ci dicono come dobbiamo vivere
Immagina mentre ci dicono come dobbiamo vivere

Coro (o ritornello)

Noi siamo i primi in America
Primi in America
Batti il tamburo per zio Sam
Sconfiggili a Birmingham
Dinamite in una chiesa Battista
Quattro ragazze nell'età della puberta che perdono la retta via
Manichette di idranti e i “billy clubs”
Cani poliziotto e delinquenti razzisti
Teppisti a cavallo e linciaggi
I poliziotti dicono che stanno solo facendo il loro lavoro
per rimanere i primi in America

Le asce imbracciate contro il diritto di voto
Le giurie composte di soli bianchi
Sul fondo dei bus, non provocare guai
Distinti ma uguali per la gola

Questo è successo vent'anni fa
Cos'è cambiato nello status quo?
La terra delle libertà non si fa vedere
E' incatenata in un vicolo maleodorante

L'uomo dalla pelle nera continua ad essere offeso
Quando si avvicina al Country Club
Però va sempre bene per potare gli alberi
Per stare in ginocchio sul pavimento e strofinare

C'è un uomo d'affari sul suo yacht
E' un patriota
Egli dice che è tutto un complotto comunista
per diventare i primi in America

Coro (o Ritornello)

Il Ku Klux Klan è ancora in giro
Con un'autorizzazione a marciare sulla mia città
Però solo sul territorio della Virginia
In Tennessee dovettero ripiegare

Lo sceriffo fermo in piedi con i suoi vice intorno
apparentemente per mantenere la calma
ci fece però questa promessa:
“Perdio, loro non marceranno sul suolo del Tennessee!”

Le telecamere erano disposte su tre file
Noi ridevamo e piangevamo, fischiavamo e sbeffeggievamo
Ma sopratutto restammo fermi in piedi senza paura
finché il Ku Klux Klan non scomparve

In una qualche remota alba
Quando un nero sarà il presidente e non una pedina
Essi bruceranno croci sul prato della casa bianca
E parleranno dei tutti i giorni passati

Immagina mentre ci dicono come dobbiamo vivere
Immagina mentre ci dicono come dobbiamo vivere

La scorsa Vigilia di Natale al K-Mart
Una famiglia bianca povera
Il padre diceva, “Bambini, prendete un giocattolo solo – non di più
Perché non possiamo permettercelo...”

Guardai il figlio che sceglieva un pallone da basket
La ragazza più grande sceglieva uno scialle creolo
La più piccola scelse una bambola dalla pelle nera
E se la strinse al petto

Guardavo per vedere come avrebbero reeagito
Dal momento che loro erano bianchi e la bambola nera
Ma il padre e la madre furono pratici
e controllarono se la bambola fosse rotta

Così è possibile creare un movimento di ribellione
Dove il l bianco e il nero cammineranno mano nella mano
Finché raggiungeranno la terrà della libertà
Dove il leone giace con l'agnello

Noi siamo i primi in America
Primi in America
Batti il tamburo per zio Sam
Sconfiggili a Birmingham
Dinamite in una chiesa Battista
Quattro ragazze nell'età della puberta che perdono la retta via
Manichette di idranti e i “billy clubs”
Cani poliziotto e delinquenti razzisti
Teppisti a cavallo e linciaggi
I poliziotti dicono che stanno solo facendo il loro lavoro
per rimanere i primi in America

Noi trionferemo un giorno


2 commenti:

  1. Ecco il testo originale della canzone:

    Number One In America
    1987 David Massengill

    In Nineteen hundred and sixty-three
    In my hometown, Bristol Tennessee
    I was sitting on my mother's knee
    Watching "Amos 'n' Andy" on TV

    Amos was Santa Claus on Christmas Eve
    A little girl was tugging at his sleeve
    Saying, "Can I have a doll my own color please?"
    He Said, "Honey, you can make believe..."

    Just then came a call on the telephone
    It was the mayor, he asked if my daddy was home
    This was for his ears alone
    Mom and me listened on the second phone

    Mayor said, "The freedom Riders are on their way
    And they'll be here by Christmas day
    Our laws they vow to disobey
    'Cause our school is as white as the milky way

    Well, now we're really in a fix
    We can't let 'em show us up like country hicks
    But once the races mix
    It's good-bye Jim Crow politics

    First it's forty acres and a mule
    Then they want to swim in our swimming pool
    Pretty soon they'll be wanting to go to school
    Where we were taught the golden rule"

    Imagine them telling us how to live
    Imagine them telling us how to live

    Chorus:
    We're number one in America
    Number one in America
    Beat the drum for Uncle Sam
    Overcome in Birmingham
    Dynamite in a Baptist church
    Four teenaged girls lost in the lurch
    Fire hoses and the billy clubs
    Police dogs and the racist thugs
    Nightriders and the lynching mobs
    Lawmen say they're only doing their jobs
    To stay number one in America.

    Ax-handles vs. the right to vote
    All white jury, that's all she wrote
    Back of the bus, don't rock the boat
    Separate but equal by the throat

    That was twenty-odd years ago
    Where's the change in the status quo?
    The freedom land is lying low
    it's shackled down on rotten row

    The black skinned man still gets the snub
    When he applies to the country club
    But he still gets hired to trim the shrubs
    Get down on the floor and scrub

    There's a businessman out on his yacht
    He's a rain or sunshine patriot
    He says it's all a commie plot
    To be Number One in America...

    [Chorus]
    The Ku Klux Klan is still around
    With a permit to march in my home town
    But only on Virginia's ground
    The Tennesse side turned them down

    The sheriff stood there with his deputies
    Ostensibly to keep the peace
    But he made us this guarantee
    "By God, They'll not march into Tennessee!"

    The network cameras were triple tiered
    We laughed and cried, we hooted and jeered
    But mostly we stood there unfeared
    'Til the Ku Klux Klan dissappeared

    In some far off distant dawn
    When a Black is president and not a pawn
    Will they burn crosses on the white house lawn
    And talk of all the days bygone

    Imagine them telling us how lo live
    Imagine them telling us how to live

    We're number one in America...
    [Chorus]

    Last Christmas Eve at the K-Mart store
    A white family there, they was dirt poor
    Father said, "Kids, pick one toy - no more
    Even though we can ill afford..."

    I watched his son choose a basketball
    The oldest girl a creole shawl
    The littlest girl chose a black skinned doll
    And she held it to her chest and all

    I watched to see how they'd react
    Since they were white and the doll was black
    But the mom and dad were matter-of-fact
    They checked to see if the doll was cracked

    So may you make a rebel stand
    Where black and white go hand in hand
    Until they reach the freedom land
    Where the lion lies down with the lamb

    Chorus:
    O Number one in America
    Number one in America
    Beat the drum for Uncle Sam
    Overcome in Birmingham
    Dynamite in a Baptist church
    Four teenaged girls lost in the lurch
    Firehoses and the billy clubs
    Police dogs and the racist thugs
    Turn back the clock to Little Rock
    Bought and sold on the auction block
    Nightriders and the lynching mobs
    Lawmen say they're only doing their job
    To stay number one in America

    We shall overcome someday

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  2. Mi fa piacere aggiungere che "Rider on an orphan train" può essere scaricata integralmente dal sito di David Massengill (assieme a qualche altra canzone). Andare, scaricare, ascoltare, parafrasando Piero Ciampi! [Ric]

    http://www.davidmassengill.com/downloads.html

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