venerdì 3 agosto 2012

imparadisamenti

santo

Una donna di Santa Barbara, Tarragona, Spagna, ha dovuto dimostrare al Vaticano che suo padre, repubblicano spagnolo ed ateo, non era la persona che pretendevano di beatificare. La storia è cominciata quando Pepita Pla, residente a Santa Barbara, ha ricevuto una comunicazione dalla Santa Sede, in cui la si informava che suo padre sarebbe stato fatto santo. Strano, dal momento che il padre aveva combattuto per la Repubblica, durante la Guerra civile spagnola, ed era stato perfino nelle prigioni franchiste di Saragozza e Madrid. "Mi hanno chiamato per telefono, tre mesi fa, ed ho pensato che si trattava di uno scherzo. Ho perfino risposto in malo modo" - racconta Pepita. Sono stati necessari tre lunghi mesi, per dimostrare, da parte della famiglia Pla, fornendo gli atti di nascita e di morte del combattente antifranchista, che stavano cercando di fare santo la persona sbagliata. Il prete del villaggio ha dovuto attestare la validità della documentazione!
"Quando ero piccola, ricordo che davanti alla chiesa del villaggio c'era esposto un cartello con sopra scritti i nomi degli spagnoli uccisi nel corso della guerra e c'era il nome di uno che si chiamava come mio padre (n.d.a.: Josep Pla Arasa). E lui, mio padre, arrabbiato, rispondeva sempre, quando glielo chiedevano : No! Non sono io!" ricorda Pepita, sollevata per aver risolto la faccenda.

Fonte

Nessun commento: