martedì 3 luglio 2012

Finestre

"Ogni piano tende ad avere la sua propria realtà; unendo molti piani isolati, i quali hanno, ciascuno, la propria realtà, emergerà una realtà che possiede la caratteristica simbolica di rappresentare una situazione di realtà molteplici, come può essere la coscienza (o l'incoscienza) della collettività umana."

"Very Nice, Very Nice" è un corto di sette minuti, girato nel 1961 dal regista canadese Arthur Lipsett. Un collage di immagini, cucito utilizzando materiale di scarto, che valse al regista la candidatura agli Academy Awards, come miglior documentario breve.
Insicurezza, assurdità, isolamento, paura per un olocausto nuleare, ma anche consumismo, decadenza urbana, il tutto in sette mimuti di immagini sparate a raffica, sette minuti di smarrimento e di ipnosi.

Stanley Kubrik ne rimase talmente colpito che chiese a Lipsett di girare un trailer per il "Dottor Stranamore", ma Lipsett rifiutò.

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