lunedì 25 giugno 2012

Clandestina

Foto clandestina

Aveva fotografato la liberazione di Parigi, il 26 agosto 1944, e i funerali di Francisco Largo Caballero nel cimitero di Père Lachaise, il 27 marzo del 1946. Ma nel mezzo dei due avvenimenti, Guillermo Zúñiga aveva preso parte alla prima riunione della direzione del Partito Comunista Spagnolo (PCE) in esilio, a Tolosa, dal 5 all'8 dicembre del 1945. Nella foto, sono felici e sorridenti. Hitler ha perso la guerra, e loro stanno organizzando la guerriglia. Sono convinti che Franco ha i giorni contati.
"Questo incontro è stato come una piccola primavera di speranza, una sorta di ottimismo storico che si riflette sui volti. Ma l'allegria durerà poco, perché nel 1951 il PCE e altri partiti simili verranno dichiarati fuorilegge in Francia, con lo scoppio della guerra fredda".
Sarà proprio Enrique Líster, nel suo libro di memorie, "Così Carrillo ha distrutto il PCE", a parlare del partito comunista di quegli anni: "La sua caratteristica principale era l'agitazione e il trionfalismo. Il 1945 fu pieno del più puro trionfalismo, demagogico ed attento ad evitare la presa in esame di tutti i veri problemi".
Lister è uno dei personaggi inconfondibili dentro questa foto unica: a sinistra con il faccione da pugile, circospetto, dalla parte opposta rispetto a Santiago Carrillo, il quale se ne sta sorridente, con l'aria di quello che ha passato sei anni in Francia, e con la sigaretta infilata dentro un bocchino. Al centro, vestita di nero, grande, Dolores Ibarruri, la Pasionaria guarda dentro l'obiettivo della macchina fotografica.
Questa è l'unica immagine esistente di quell'incontro. E' la foto di famiglia del PCE, scattata la prima volta in cui si incontrarono.

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