lunedì 19 dicembre 2011

Superstizioni e bandiere

peret

In un suo libro, "Il Surrealismo nel 1947", Benjamin Peret rivendica il senso poetico della superstizione, in opposizione alle religioni, e conclude raccomandando alcune nuove superstizioni, quali:

- Vedere un ufficiale porta sfortuna: turarsi il naso al suo passaggio.

- Esprimere un desiderio quando si vede un prete picchiato.

- Starnutire esageratamente quando si passa davanti ad una stazione di polizia, per        scongiurare la sfortuna.

- Gettare un crocifisso nel camino, al primo fuoco acceso in autunno: porta fortuna.

In "Sarà solo un pittore?"se la prende con lo stalinista Siqueiros, che, in relazione al suo coinvolgimento nell'attentato a Trotsky, aveva dichiarato che quello era uno dei fiori all'occhiello della sua vita, e di passaggio  denuncia lo stalinista Pablo Neruda, che lo aveva aiutato a fuggire, fornendogli un passaporto. Poi si sofferma anche su Diego Rivera, e sul fatto che il suo rapporto con Frida Kahlo non era molto buono. Quest'ultima avrebbe detto che i surrealisti erano 'bastardi, pazzi e squilibrati".

Alla morte di Peret, il suo amico Breton volle mettere una bandiera rossa sulla bara. Un testimone del fatto dichiarò che sarebbe stata più appropriata una bandiera rossa e nera.
Che cosa avrebbe detto Peret medesimo? Non lo so, e non ne ho idea, ma una delle nuove superstizioni che aveva proposto nel 1947 diceva:

- Vedendo una bandiera, distogliere lo sguardo e sputare per scongiurare il cattivo augurio.

Suppongo che si riferisse a una bandiera nazionale, però, chi lo sa ...

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