venerdì 1 luglio 2011

… e uno alla botte!

Heidegger

"L'agricoltura è ormai un'industria alimentare motorizzata, la stessa cosa nella sua essenza, come la produzione di cadaveri nelle camere a gas e nei campi di sterminio, la stessa cosa dei blocchi per la riduzione dei paesi alla fame, la stessa cosa della fabbricazione di bombe all'idrogeno."
                                                                               - Martin Heidegger -

Martin Heidegger paragonava la Shoah all'agricoltura meccanizzata. Un simpaticone!
Così, intanto, continua a venir omaggiato a "sinistra", Esce "L'ontologia politica di Martin Heidegger" (google book), di Pierre Bourdieu, tutto giocato sulla formazione culturale di Heidegger, la sua simpatia per tutte le cose völkisch (etniche), come i lederhosen (i tradizionali pantaloni corti di cuoio tedeschi), o le passeggiate nella Foresta Nera. Infatti Heidegger, come molti dei suoi contemporanei, come Ernst Junger, era un conservatore-rivoluzionario. Insomma un gran filosofo. Oppure, più sinteticamente, un porco!
Heidegger era stato testimone  di tutti i disordini verificatisi in Germania a partire dal 1918. Voleva l'ordine, e lo ottenne qualche anno dopo con Adolf Hitler, di cui fu un attivo sostenitore. Heidegger non amava il mondo moderno, preferiva una sorta primitiva di vecchia Germania con le sue antiche usanze. "Heimatkunde", come dire pedagogia del luogo natìo, era una frase che Heidegger spesso richiamava, in una sorta di esaltazione del "terroir", in altre parole il suolo tedesco. La "filosofia" di Heidegger è uno strano intruglio che ha ingannato molte persone, fino ad oggi ...Da Sartre, a Derrida, ad Agamben, e ancora oggi molte rivista di filosofia radicale sono piene di Heidegger. La puzza è terribile!

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