giovedì 10 marzo 2011

una storia senza tempo

robert-heinlein

La storia comincia in un bar, ed è il barista a raccontarla. Siamo nel 1970, il giovane che è entrato nel bar ha un curioso nomignolo, "ragazza madre". Se lo porta dietro da quando ha cominciato a scrivere delle storie su una rivista. Una di quelle riviste femminili, lui ci tiene una specie di rubrica, dal punto di vista di una ragazza madre, per l'appunto.
Il barista è interessato alla sua storia, così il giovane spiega il motivo per il quale riesce a comprendere così bene il punto di vista femminile. Il fatto è che  quando era nato, nel 1945,era una bambina. Cresciuta in un orfanotrofio, all'età di 18 anni, sebbene fosse un'adolescente piuttosto brutta, era stata sedotta, messa incinta e abbandonata da un uomo più vecchio di lei. Durante la gravidanza, i medici scoprirono che era un ermafrodito, e le complicazioni sorte durante il parto di una bambina la costrinsero ad un cambiamento di sesso. Poco tempo dopo sua figlia appena nata venne rapita, e da allora non era mai più stata ritrovata, e lei dovette abituarsi ad essere un uomo e a sopravvivere come tale. Impreparata a qualsiasi lavoro, aveva usato la sua abilità naturale e, alla fine, aveva cominciato a scrivere.
Il barista, impressionato da questa storia, decide di raccontarle la propria, di storie, e guida il giovane in una stanza sul retro del bar dove gli mostra una ... macchina del tempo. Insieme viaggiano verso l'anno 1963, e qui il giovane incontra una ragazza, se ne innamora, la seduce e la mette incinta, quindi la abbandona. Nel frattempo, il barista si sposta avanti nel 1963, di 11 mesi, per rapire una bambina che poi trasporta in un orfanotrofio, nell'anno 1945. Quindi, ritorna al 1963 e va dal giovane che sta cominciando a capire quel che è successo, e gli dice: "Ora sai chi è lei, e se ci pensi su saprai anche chi sei ... e se ti scervelli abbastanza capirai chi è la bambina ... e chi sono io."
Poi, il barista prende il giovane e lo deposita davanti ad un avamposto del "Temporal Bureau" (un polizia segreta che viaggia nel tempo e cambia gli eventi storici per proteggere la razza umana): Ha appena arruolato sé stesso!
Finalmente, il barista fa ritorno al 1970, chiude il bar e se ne va a letto, nella sua base, in un anno del futuro. Prima di addormentarsi contempla a lungo la cicatrice lasciatagli dal taglio cesareo, eseguito quando ha dato alla luce la sua bambina, suo padre, sua madre ...

( da All you Zombies -  di Robert Heinlein)

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